CI HANNO MASSAC-RATING! - FITCH DECLASSA IL DEBITO ITALIANO: IL RATING SCENDE DA BBB CON OUTLOOK NEGATIVO A BBB- CON OUTLOOK STABILE - LA MOTIVAZIONE? “LE TENSIONI POLITICHE IN AUMENTO NELLA FASI DI USCITA DAL LOCKDOWN” - GUALTIERI: “LE ALTRE AGENZIE HANNO ASSUNTO UN ATTEGGIAMENTO PIÙ PRUDENTE: I FONDAMENTALI DELL'ITALIA SONO SOLIDI” - BANKITALIA S’INCAZZA CON FITCH: “C’E’ PERPLESSITÀ PER LA TEMPISTICA E PER LA SOSTANZA”
-R.P. per “la Repubblica”
Come una doccia gelata sull' Italia piegata dal coronavirus arriva a sorpresa (il giudizio era atteso per il 10 luglio prossimo) il declassamento del debito pubblico da parte dell' agenzia di rating Fitch: il rating scende da BBB con outlook negativo a BBB- con outlook stabile.
«Tensioni politiche in aumento nella fase di uscita dal lockdown », è la motivazione più forte per il declassamento da parte di Fitch del debito sovrano dell' Italia. Condivise con il governo invece le principali stime macroeconomiche: Pil a -8% e debito al 156 per cento del Pil, sostanzialmente uguali a quelle formulate nei giorni scorsi dal Documento di economia e finanza.
Immediata la replica del ministro dell' Economia Gualtieri: «Prendo atto, le altre agenzie di rating hanno assunto un atteggiamento più prudente: i fondamentali dell' Italia sono solidi. Non si tiene conto delle recenti decisioni europee e dell' orientamento della Bce». Scende in campo anche Bankitalia che fa sapere di essere «perplessa» per la «tempistica e per la sostanza».
Ora il giudizio di Fitch, che aveva lasciato nel febbraio scorso i titoli di Stato italiani a due "tacche" dal livello di junk bonds, scende ad una sola tacca: zona assai pericolosa fino ad una decina di giorni fa perché si avvicinava al livello in cui la Bce non poteva accettare i nostri Btp come "collaterali", ossia in garanzia dalle banche.
Ma Francoforte ha recentemente modificato questa norma e ha deciso che accetterà anche titoli declassati. Un paracadute aperto dalla Bce con lungimiranza, anche se non si possono fare previsioni sull' andamento dei mercati stamattina, dallo spread a Piazza Affari.
Dopo aver superato il giudizio di Standard & Poor' s la settimana scorsa che ha lasciato inalterata la pagella dell' Italia e aver riscosso apprezzamenti di sostenibilità da parte di Moody' s, ieri sera è arrivata la mossa di Fitch. «Il downgrade - dice la nota dell' agenzia di rating - riflette il significativo impatto del coronavirus sull' economia italiana e sulla posizione di bilancio».
Tuttavia l' agenzia di rating sembra puntare l' indice soprattutto sulla politica e sulla gestione del lockdown. La nota dell' agenzia rileva che l' Italia ha mostrato «un' ampia coesione politica nelle prime settimane della pandemia» e il premier Conte, dice Fitch, ha raggiunto «il rating più alto da quando ha assunto l' incarico ». Tuttavia le «tensioni politiche sono riemerse nelle ultime settimane» e «si intensificheranno con il rilassamento graduale del lockdown».
Nel mirino di Fitch anche le banche italiane cui viene attribuito un outlook «deteriorato». Proprio quelle banche alle quali ieri si è rivolto il premier Giuseppe Conte, chiedendo «un atto d' amore » al fine di «liberare risorse per le imprese» concedendo loro crediti.
Fitch nel febbraio scorso aveva confermato il rating BBB dell' Italia con outlook negativo. La classificazione, spiegò allora l' agenzia, «riflette il livello estremamente alto del debito pubblico, il bassissimo andamento della crescita del Pil, l' incertezza della politica economica e i rischi associati alle proiezioni sul debito. Anche il debito netto esterno relativamente alto e la qualità degli attivi banca- ri, in miglioramento ma ancora debole, pesano sul rating».
Con la sortita di Fitch il bilancio dell' Italia si appesantisce: attualmente Moody' s dà all' Italia un rating Baa3, solo un gradino al di sopra del junk dopo il declassamento dell' ottobre 2018 (ai tempi del governo giallo-verde) mentre Standard & Poor' s le assegna BBB, due livelli sopra il "non-investment grade".