IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI TIM HA VOTATO E APPROVATO (11 MEMBRI A FAVORE E 3 CONTRARI. CDP NON SI È PRESENTATA) LA VENDITA DI NETCO ACCETTANDO L'OFFERTA DI KKR - IL FONDO AMERICANO HA MESSO SUL PIATTO 20 MILIARDI CHE POTREBBERO DIVENTARE 22 CON LA FUSIONE CON OPEN FIBER - IL CDA HA APPROVATO L'OFFERTA SENZA CONVOCARE L'ASSEMBLEA STRAORDINARIA - IL GRUPPO VIVENDI DA DOMANI INIZIERÀ LE AZIONI LEGALI: IMPUGNERÀ LA DELIBERA E INTRAPRENDERA' UN'AZIONE DI RESPONSABILITÀ CONTRO I CONSIGLIERI CHE HANNO VOTATO A FAVORE...
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TIM APPROVA VENDITA NETCO A KKR
(ANSA) - MILANO, 05 NOV - Il cda di Tim ha votato e, secondo quanto si apprende da fonti, approvato la vendita di Netco accettando l'offerta di Kkr. Il fondo americano ha messo sul piatto 20 miliardi che potrebbero diventare 22 con la fusione con Open Fiber.
TIM: A FAVORE CESSIONE RETE A KKR 11 CONSIGLIERI
(Adnkronos) - Con 11 voti favorevoli è arrivato il via libera del Cda alla cessione della rete a Kkr. Si tratta di un risultato, questo, che supera le più rosee aspettative. Il board che si è concluso poco tempo fa, ha quindi approvato la vendita senza che questa decisione debba passare né per il voto di un'Assemblea straordinaria né da un'Assemblea consultiva. Con questo Cda di oggi si conclude un lungo weekend.
La riunione di venerdì del cda si era focalizzata sugli studi portati dagli advisor in tema di congruità dell'offerta rispetto al valore degli asset e sulla sostenibilità dell'assetto che comporterà la cessione della rete e, cioè, il futuro di ServiceCo. Sabato, invece, il board che si era aggiornato ha affrontato le altre cruciali tematiche di profilo legale su quale organo sociale sia competente a deliberare. Alla riunione del board di sabato erano presenti gli advisor di TIM.
A rispondere alle domande dei consiglieri di amministrazione c'erano gli advisor finanziari Goldman Sachs, Mediobanca, Lion Tree, Equita e Vitale con le loro fairness opinion sull'offerta di Kkr. Per gli aspetti legali, c'era il consulente del gruppo Francesco Gatti. C'erano poi i giuristi che hanno espresso i loro pareri sul nodo relativo agli organi sociali che devono deliberare sull'operazione, Piergaetano Marchetti e Andrea Zoppini, e ci sono i giuristi che si sono pronunciati sulla questione della correlazione come parte correlata del Mef.