E COSÌ SIAE: LA SOCIETÀ ITALIANA DEGLI AUTORI ED EDITORI VINCE IL PRIMO ROUND IN TRIBUNALE CONTRO LA (EX) STARTUP SOUNDREEF – LA SOCIETÀ PRIVATA DOVRÀ RESTITUIRE ALL’EX MONOPOLISTA PIÙ DI UN MILIONE DI EURO RICEVUTO INDEBITAMENTE – SONO UNA (GROSSA) PARTE DEI SOLDI CHE SOUNDREEF HA INCASSATO PER I DIRITTI DI COPIA PRIVATA PER IL BIENNIO 2017-2018. DETTAGLIO DI NON POCO CONTO: LA CIFRA OGGETTO DEL CONTENDERE È GIÀ STATA CORRISPOSTA AGLI AUTORI (CHE ORA LA PRENDONO IN SACCOCCIA)
-Estratto dell’articolo di Francesco Prisco per "il Sole 24 Ore”
Il primo round della battaglia legale sulla copia privata contro Soundreef se lo aggiudica Siae: la collecting privata dovrà restituire alla Società autori ed editori una cifra superiore al milione di euro indebitamente ricevuta, secondo il giudice, per le annualità 2017 e 2018.
Lo stabilisce la sentenza emessa dal Tribunale di Roma l’1 agosto scorso che pone termine - almeno per il momento - a un contenzioso durato quattro anni.
Argomento del contendere è la ripartizione della copia privata, ossia il compenso che le aziende produttrici e distributrici di “memorie” (smartphone e […] tutti i dispositivi in grado di effettuare copie per uso personale di opere coperte dal diritto d’autore) sono per legge tenute a corrispondere ad autori ed editori […].
Il 9 gennaio 2020 Siae e Soundreef, l’ex monopolista di Stato e la ex startup impegnata nella battaglia per la liberalizzazione, avevano sottoscritto un accordo per la ripartizione dei proventi da copia privata che faceva riferimento ai rispettivi fatturati amministrati. Il tutto sulla base di tre parametri individuati dal legislatore: emittenza radio, digital downloading e diritto di riproduzione musicale.
Funzionava così: Siae incassava l’intero ammontare della copia privata e, successivamente, corrispondeva a Soundreef quanto rivendicato. Per il 2017 e il 2018, le prime due annualità coperte dall’accordo, Soundreef aveva rivendicato 1,2 milioni. Siae, all’epoca attenzionata dall’Antitrust per abuso di posizione dominante, corrisponde l’importo al competitor, eppure lo contesta: la cifra non deriverebbe dal fatturato di Soundreef, quanto da stime sui ricavi certificate da EY.
Per questo la Società autori ed editori […] porta le carte al Tribunale di Roma e prende origine il contenzioso appena arrivato a sentenza. Per i giudici della 17esima sezione civile la cifra corretta di copia privata spettante a Soundreef per il biennio 2017-2018 è 215.179: la collecting privata dovrà quindi restituire a Siae una cifra che, considerando anche gli interessi, si aggira adesso sugli 1,37 milioni. Dettaglio non di poco conto: la cifra oggetto del contendere è già stata corrisposta da Soundreef ai propri autori.
[…] La sentenza […] cade in un momento molto particolare: tra fine agosto e inizio settembre, infatti, il Governo Meloni dovrebbe varare un maxidecreto contenente il recepimento degli appunti che la Corte Ue a marzo a scorso ha fatto all’Italia sul recepimento della Direttiva Barnier: anche le società commerciali, non soltanto le onlus, dovranno poter operare liberamente come collecting.
Circostanza che potrebbe consentire a Soundreef di superare lo schema che l’ha vista dover ricorrere, fino a questo momento, all’interfaccia dell’associazione Lea. Perché il mercato del diritto d’autore è in continua evoluzione. Qui da noi e non solo. […]