DAGONEWS – PRONTI? RISIKO! GIUSEPPE CASTAGNA AFFILA LE ARMI: L’AD DI BANCO BPM STA TRATTANDO L’ACQUISTO DI MPS, DIVENTATO FINALMENTE APPETIBILE DOPO IL RISANAMENTO DEL TESORO – CON UNA FAVA, CASTAGNA BECCA DUE PICCIONI: DA UN LATO FA UN FAVORE AL GOVERNO (CHE PER LE REGOLE UE DEVE SMOLLARE LA BANCA SENESE) E DALL’ALTRO POTREBBE "INGRANDIRSI" AL PUNTO DA SFUGGIRE ALLE MIRE DI UNICREDIT DI ORCEL (GRANDE AMICO DI PALENZONA). CARLO MESSINA HA GIÀ LO SPUMANTE AL FRESCO…

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DAGONEWS

fabrizio palenzona

Il risiko bancario non dorme mai, e dopo le parole del neo-presidente della Fondazione Crt, Fabrizio Palenzona (“Nel sistema ci sono ancora possibilità di aggregazione. Le banche in cui siamo azionisti hanno dei manager che devono decidere e fare delle proposte”), si stanno affilando le armi.

 

L’amministratore delegato di Banco BPM, Giuseppe Castagna, sta trattando segretamente l’acquisto di MPS, risanato dal Tesoro. L’obiettivo di Castagna è duplice: da un lato, rilevando il Monte dei Paschi, fa un grande favore al governo, che deve liberarsi del bubbone senese. Dall’altro l’acquisizione darebbe una mano a BPM per ingrossarsi e sfuggire alle mire espansionistiche dell’Unicredit del vispo Andrea Orcel (di cui Palenzona è grande amico).

giuseppe castagna

 

Con MPS in pancia, BPM diventerebbe un boccone meno succulento per la banca milanese. A stappare la bottiglia buona sarebbe anche Carlo Messina: Intesa Sanpaolo, con il mancato matrimonio Unicredit-BPM, resterebbe la prima banca italiana.

 

 

andrea orcel
MASSIMO TONONI GIUSEPPE CASTAGNA
CARLO MESSINA
fabrizio palenzona foto di bacco (3)
ANDREA ORCEL CARLO MESSINA
fabrizio palenzona foto di bacco (2)
Andrea Orcel giuseppe castagna