DIETROFRONT! DOPO ANNI DI LACRIME E SANGUE (PER GLI ALTRI), ANCHE I TEDESCHI RINNEGANO L’AUSTERITY - IL QUOTIDIANO ECONOMICO “HANDELSBLATT” OGGI OSPITA UN’INTERVISTA AL CAPO ECONOMISTA DEL FMI GITA GOPINATH, CHE METTE SOTTO ACCUSA IL RIGORISMO DEI PAESI DEL NORD: “SPINGERE I GOVERNI A RIDURRE I DEBITI PER RISPETTARE LE VECCHIE REGOLE SAREBBE CONTROPRODUCENTE. L’UE DEVE FARE ATTENZIONE: UN’EVENTUALE POLITICA DI AUSTERITÀ POTREBBE DANNEGGIARE LA RIPRESA ECONOMICA”
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(ANSA) - Durante la pandemia è aumentato il debito pubblico e ora "spingere i governi a ridurre molto velocemente questi debiti per rispettare le vecchie regole sarebbe controproducente": lo dice la capo economista del Fondo monetario internazionale Gita Gopinath nell'articolo di apertura del principale quotidiano economico in Germania, Handelsblatt, in edicola stamani.
Queste regole sul debito in Europa, tra cui il patto di stabilità, devono essere riformate, sostiene Gopinath. "La Ue dovrebbe guardare con attenzione ai criteri di indebitamento e fare attenzione a quanto segue nella discussione di un nuovo quadro: che l'applicazione delle regole precedenti è stata debole, che un'eventuale politica di austerità potrebbe danneggiare la ripresa economica e che i tassi di interesse sono stati piuttosto bassi per un lungo periodo di tempo".