IL FONDO VA A FONDO – “MELVIN CAPITAL”, UNO DEGLI HEDGE FUND CHE AVEVA SCOMMESSO SUL FALLIMENTO DI “GAMESTOP”, A GENNAIO HA PERSO IL 53% PER VIA DEL RALLY SCATENATO DAI “MILLENNIAL TRADERS” DI REDDIT – C’È UN INTRECCIO INTERESSANTE: “MELVIN” HA TRA I FINANZIATORI “CITADEL”, UNO DEI PRINCIPALI CLIENTI DI “ROBINHOOD”, LA PIATTAFORMA USATA DAI PICCOLI INVESTITORI CHE A SUA VOLTA VENDE I FLUSSI DEGLI ORDINI AI GROSSI FONDI…
-1 – GAMESTOP: HEDGE FUND MELVIN CAPITAL HA PERSO 53% IN GENNAIO
(ANSA) - NEW YORK, 31 GEN - L'hedge fund Melvin Capital ha perso il 53% in gennaio in seguito alle sue scommesse su Gamestop e altri titoli. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali il fondo speculativo ha iniziato l'anno con 12,5 miliardi e ora ne ha 8 miliardi, inclusi 2,75 miliardi di fondi di emergenza iniettati da Citadel e Point72 Asset Managament.
2 – GAMESTOP, PER I FONDI HEDGE IL CONTO TOCCA I 40 MILIARDI
Estratto dell’articolo di Vito Lops per “il Sole 24 Ore”
(…) La vicenda GameStop sta facendo venire a galla alcuni intrecci che rischiano di far montare ancora di più la rabbia dei millennial traders.
Tra i finanziatori di Melvin Capital, per intenderci, c'è anche Citadel (con un importo intorno ai 2 miliardi), l'hedge fund di Chicago creato da Ken Griffin, che nel 2020 ha visto crescere la sua fortuna personale da 2,3 a 15 a miliardi di dollari.
Citadel è anche uno dei principali clienti di Robinhood, la piattaforma più utilizzata dai millennial traders, sotto indagine da parte della Sec per aver impedito giovedì la possibilità ai piccoli investitori di acquistare titoli GameStop.
Un altro elemento che sta offuscando l'immagine di Robinhood, piattaforma che promette il "trading libero", insieme alle polemiche nate quando si è appreso che, a fronte di commissioni azzerate, Robinhood vende però i flussi degli ordini ad alcuni fondi (tra cui Citadel), i quali poi decidono se diventarne controparte o indirizzarli al mercato.