LA GRECIA NON È PIÙ LA GRANDE MALATA D’EUROPA. LASCIA IL POSTO ALL'ITALIA? – STANDARD & POOR’S HA ALZATO IL SUO GIUDIZIO SUL MERITO CREDITIZIO DI ATENE, PORTANDOLO A BBB- CON OUTLOOK STABILE. COSI’ IL PAESE FA DI NUOVO PARTE DEL CLUB DEI CREDITORI “AFFIDABILI” – LA RICETTA PER USCIRE DAL TUNNEL DOPO L’ARRIVO DELLA TROIKA NEL 2010: PESANTI TAGLI ALLA SPESA PUBBLICA, CON IL RAPPORTO DEBITO/PIL PASSATO IN DIECI ANNI DAL 212% AL 166%, RIFORME DRASTICHE, DAL FISCO ALLA GIUSTZIA (MELONI PRENDA APPUNTI…)

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Estratto dell’articolo di Sandra Riccio per www.lastampa.it

 

RATING GRECIA

La Grecia è stata per più di un decennio il paziente malato d’Europa e ha rischiato di uscire dalla moneta unica. Dopo la crisi del debito, il Paese è stato salvato dalla bancarotta con circa 280 miliardi euro di prestiti di emergenza arrivati dalla Ue e dal Fondo monetario internazionale.

 

Il dramma del forte indebitamento, associato a un’economia in forte difficoltà, avevano portato le agenzie di rating ad abbassare il giudizio sui titoli governativi della Grecia a junk (spazzatura). Adesso sta tornando la normalità.

 

STANDARD AND POOR'S

A certificare questo trend è stata l’agenzia di rating Standard & Poor’s che venerdì scorso ha, per prima tra le grandi case di rating, alzato il suo giudizio sul merito creditizio della Grecia portandolo a BBB- con outlook stabile. Adesso Atene fa di nuovo parte del club dei creditori “Investment grade”, vale a dire “affidabili”.

 

Ma come ha fatto la Grecia a risalire la china? La situazione è migliorata grazie alle drastiche riforme messe in campo dai governi. Atene ha introdotto misure per stimolare l'economia, ha combattuto il nero e i pagamenti illeciti, ha migliorato il suo sistema fiscale.

 

giorgia meloni in grecia con kyriakos mitsotakis 6

Il sistema giudiziario è diventato più efficiente di un tempo, le procedure di insolvenza adesso sono più veloci, il sistema scolastico è migliorato. In più il Paese sta facendo i compiti a casa chiesti dalla Commissione Ue in modo da ricevere i circa 30 miliardi di euro previsti dal fondo di aiuti "Next Generation".

 

C’è però anche un altro aspetto importante: la stabilità politica. Il premier Mitsotakis è in carica dal 2019 e di recente ha di nuovo vinto le elezioni. Questo punto è tra quelli che gli analisti indicano tra quelli decisivi nel dare forza alla rinascita del Paese.

 

In ogni caso, i governi hanno negli anni lavorato per migliorare il quadro del debito: in poco più di un decennio il rapporto debito/Pil è calato dal 212% del 2020 all'attuale 166%. La riduzione è stata favorita anche da un'economia che è in crescita. Ci sono ancora ombre però. La disoccupazione giovanile è ancora elevata e l'11,1% dei greci è senza lavoro.

 

GRECIA - DEBITO PUBBLICO

[…]  La Borsa è in risalita e da gennaio l’indice principale di Atene guadagna oltre il 35%. Anche il debito greco è di nuovo nella lista degli acquisti. Se anche le altre agenzie, Moody’s e Fitch, decideranno la promozione allora i bond greci potrebbero di nuovo tornare maggiormente nei portafogli dei grandi investitori. La banca statunitense JP Morgan Chase ha già detto che è una possibilità che si potrebbe avverare già entro fine anno. […]

giorgia meloni in grecia con kyriakos mitsotakis 5
giorgia meloni in grecia con kyriakos mitsotakis 4

 

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