LE LACRIME E IL SANGUE SONO SOLO RINVIATI – GIANCARLO GIORGETTI PRESENTA IL DEF VUOTO (SENZA LE STIME PROGRAMMATICHE) MA FA CAPIRE CHE SARANNO NECESSARI NUOVI SACRIFICI: “STIAMO PENSANDO COME SI POSSA ULTERIORMENTE ANDARE IN DIREZIONE DEI TAGLI DI SPESA”. IL CAPRO ESPIATORI È SEMPRE IL SUPERBONUS: “UN DISASTRO CHE CONDIZIONA IL DEBITO” – POI RIBADISCE LA VOLONTÀ DI CONFERMARE IL TAGLIO DEL CUNEO (CON QUALI SOLDI?) – LA “CENERENTOLA” MPS (“LA SCARPETTA È PRONTA, IL 2024 È L’ANNO BUONO”) E TIM: “LA PROPOSTA DI KKR È L'UNICA REALISTICA”
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GIORGETTI, PRESENTEREMO NUOVO DEF ANCHE PRIMA 20 SETTEMBRE
(ANSA) - "Il termine per la presentazione del nuovo Def, il programma strutturale fiscale, è stabilito per il 20 settembre, ma è nostra volontà presentarlo anche prima, quando saranno disponibili tutti gli elementi, a partire dalla traiettoria tecnica" prevista per la "metà del mese giugno dalla Ue".
Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa dopo il cdm. "Questo Def tiene conto delle decisioni, della rivoluzione delle regole bilancio fiscali in sede europea. Mancano le disposizioni attuative, le istruzioni per costruzione il percorso", ha ricordato.
GIORGETTI, INFLAZIONE BASSA, BCE PUÒ ALLENTARE SUI TASSI
(ANSA) - "L'inflazione ormai è arrivata a livelli assai bassi, inferiori rispetto a quelli medi europei: siamo sotto al 2%, 1,6% nel 2024, 1,9% nel 2025 e 2026. Questo significa che per l'Italia siamo a livelli che giustificherebbero decisioni da parte Bce per un allentamento sul fronte dei tassi". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.
GIORGETTI, DEBITO SALE PER IL PESO DEL SUPERBONUS
(ANSA) - Il debito pubblico in risalita previsto dal Def "è pesantemente condizionato dai riflessi per cassa del superbonus nei prossimi anni" ma successivamente al 2026 "comincerebbe a scendere". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa dopo il cdm.
GIORGETTI, QUADRO INTERNAZIONALE COMPLICATO, STIME AL RIBASSO
(ANSA) – "Le nostre previsioni sono viste in ribasso rispetto alla Nafed per la crescita, passiamo a una previsione dell'1% in diminuzione dello 0,2% rispetto a quanto previsto l'anno scorso". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti illustrando il Def approvato in Consiglio dei ministri. Si tratta di "previsioni assai complicate da fare per un quadro di carattere internazionale e geopolitico complicato".
GIORGETTI, OBIETTIVO REPLICARE TAGLIO CUNEO ANCHE NEL 2025
(ANSA) - "La decontribuzione che scade nel 2024, intendiamo assolutamente replicarla nel 2025, questo è il vero obiettivo che ci poniamo quando andremo a definire il Programma strutturale". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa dopo il cdm.
GIORGETTI, NEL DEF PREVISTA DISOCCUPAZIONE IN COSTANTE CALO
(ANSA) - "Continua ad andare bene anche l'occupazione, prevediamo un tasso di disoccupazione in costante diminuzione". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa sul Def al termine del Consiglio dei ministri.
GIORGETTI, MANCANZA STIME PROGRAMMATICHE NEL DEF HA 4 PRECEDENTI
(ANSA) - "La mancanza del programmatico è un fatto non nuovo, verificatosi già in 4 precedenti". Lo ha precisato il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti illustrando il Def al termine del Consiglio dei ministri. Il Documento indica solo il quadro tendenziale.
GIORGETTI, IL PREZZO DELLA BENZINA NON DIPENDE DAL GOVERNO
(ANSA) - "Esiste già una disposizione che in relazione a modifiche dei prezzi fa scattare un adeguamento, se si verificano le circostanze previste partirà. E' evidente a tutti che il prezzo della benzina non dipende dalle decisioni del governo". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti.
GIORGETTI,DEBITO NON DIPENDE DA PRIVATIZZAZIONI,PIANO REALISTICO
(ANSA) - "L'operazione di razionalizzazione è un obiettivo ambizioso ma anche realistico e a quello ci atteniamo, anche perché l'andamento del debito e la sua sostenibilità non dipende fondamentalmente dal programma di alienazione". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa dopo il cdm a chi gli chiedeva se ci sarà un'accelerazione sulle privatizzazioni.
GIORGETTI, CREDO CHE PER MPS IL 2024 SIA L'ANNO BUONO
(ANSA) - "La scarpetta è pronta, il 2024 credo debba essere l'anno buono". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti rispondendo alla domanda se quest'anno possa essere quello giusto per trovare un partner alla banca senese, considerata 'Cenerentola' tra le banche, ora che il Tesoro sta dismettendo la sua partecipazione di controllo.
GIORGETTI, PENSIAMO AD ALTRI TAGLI DI SPESA
(ANSA) - "Ovviamente al ministero stiamo pensando come si possa ulteriormente andare in direzione dei tagli di spesa. Non auspicavamo il disastro del superbonus anche se credo di averlo evocato in questa sede diverse volte. Questo complica il quadro, onestamente". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.
"La prossima legge di bilancio dovrà tenere conto del nuovo quadro, tenendo anche fede agli obiettivi prioritari e confermare la decontribuzione che - ha aggiunto - ha restituito un po' di fiato e potere acquisto alle famiglie. L'andamento dell'inflazione ci conforta in qualche modo su questo aspetto".
GIORGETTI, FAVOREVOLE A VENDITA IMMOBILI PUBBLICI, CI LAVORIAMO
(ANSA) - Sono "assolutamente favorevole" a vendere immobili pubblici, "bisogna trovare quelli che li comperano ad un prezzo in qualche modo giusto, equo e remunerativo. Stiamo lavorando in questo senso, è chiaro che buona parte del patrimonio pubblico che generava reddito è già stato alienato in altra epoca". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa dopo il cdm.
GIORGETTI, EVENTUALI TAGLI DOPO NUOVA GOVERNANCE UE
(ANSA) - "Quando mi diranno le istruzioni sulla nuova governance europea conoscerò la traiettoria, le spese da monitorare ed eventualmente ridurre". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti a proposito dell'eventualità di tagli di spesa. "Quando avremo il quadro sapremo anche dove andare a incidere per tagliare la spesa e trovare le risorse".
GIORGETTI, SE SERVE INTERVERREMO ANCORA SUL SUPERBONUS
(ANSA) - "Voglio riportare esattamente gli obiettivi programmatici della Nadef, la proiezione del 2025 e 2026: se necessario interverremo ulteriormente sul decreto legge oggi all'esame Parlamento". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri rispondendo a chi gli domandava se per mantenere il percorso di deficit rifinanziare la decontribuzione ci sarà un nuovo intervento sul superbonus. "Quando si farà la legge bilancio si troveranno forme per confermare" la decontribuzione, ha aggiunto, "perché è la priorità numero uno".
"E' chiaro, lo scriviamo nel Def, che per il 2024 è puntualmente riconosciuto il raggiungimento dell'obiettivo del 4,3%" ma "noi intendiamo rispettare anche il dato del 2025 e 2026, ha detto il ministro. "Quindi l'ultima auspicabilmente definitiva definizione dell'ammontare del conto da pagare per il superbonus ci consiglierà di definire eventualmente delle modifiche ulteriori su questo strumento per quanto concerne la dinamica di cassa che ci possa permettere di riportare esattamente al 3.6 e 2,9 gli obiettivi 2025 e 26".
GIORGETTI, PER PNRR OLTRE 2026 VEDREMO PROSSIMA COMMISSIONE
(ANSA) - "Io faccio il ministro dell'Economia, Gentiloni fa il commissario, Lagarde fa il governatore della banca centrale: posso esprimere il mio auspicio, è una bestemmia? Tra colleghi ministri tutti quanti ci diciamo questo, la commissione rimane ferma, chissà la prossima forse valuterà diversamente". Così il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti al termine del Cdm a proposito dei una proroga del Pnrr oltre il 2026. "Io la proposta l'ho già portata, mi consigliano di non insistere io invece insisto ma da quando è stato approvato il Pnrr è scoppiata una guerra in Europa, forse qualcuno non se ne è accorto".
GIORGETTI, IL PIANO PER TIM È L'UNICO REALISTICO
(ANSA) - Su Tim "deciderà l'assemblea, vedo che le proxy danno consigli. Ribadisco che la proposta cui ha contribuito il Governo è l'unica realistica, in grado di garantire la sopravvivenza e e il funzionamento di Tim nel futuro". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti a proposito del piano di scorporo della rete di Tim. "La proposta resta lì - ha detto Giorgetti - perché ha anche un significato strategico" ed è giusto che "nella rete lo Stato ci sia".