LAGARDE MEJO DI BABBO NATALE: LA BCE AUMENTA LA “POTENZA DI FUOCO” DEL BAZOOKA – IL PEPP, IL PROGRAMMA DI ACQUISTI VARATO PER L’EMERGENZA PANDEMICA, COMPRERÀ ALTRI 500 MILIARDI DI EURO DI TITOLI DI STATO, PORTANDO IL TOTALE DA MARZO A 1.850. INOLTRE IL PIANO DURERÀ ALMENO FINO A MARZO 2022 – MA SE CI FINANZIA TUTTO CHRISTINE, CHE CE FAMO COL RECOVERY FUND?
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La Banca Centrale Europea aumenta la potenza di fuoco del programma di acquisti per l’emergenza pandemica: il ‘Pepp’ comprerà altri 500 miliardi di euro di bond, principalmente titoli di Stato, portando il totale dallo scorso marzo a 1.850 miliardi. Inoltre il Pepp durerà almeno fino a marzo 2022, e non più fino a giugno 2021. Lo comunica la Bce al termine della riunione di politica monetaria.
In ogni caso, il Consiglio direttivo effettuerà acquisti netti fino a quando non giudicherà che la fase di crisi del coronavirus sarà terminata. Il Consiglio direttivo ha inoltre deciso di estendere i reinvestimento per i titoli in scadenza acquistati nell’ambito del Pep almeno fino alla fine del 2023.
Gli acquisti netti nell’ambito del programma di acquisto di attività (App) continueranno a un ritmo mensile di 20 miliardi di euro. La Bce ha lasciato, come da attese, i tassi d’interesse invariati: il tasso principale rimane a zero, il tasso sui depositi a -0,50% e il tasso sui prestiti marginali a 0,25%.
La Banca Centrale Europea spinge ancora sui maxi-prestiti Tltro con cui presta alle banche remunerandole con un tasso d’interesse purché queste prestino all’economia: tre operazioni aggiuntive saranno condotte fra giugno e dicembre 2021; i termini più favorevoli alle aste Tltro attuali saranno estesi fino a giugno 2022; inoltre il consiglio della Bce “ha deciso di incrementare l’ammontare totale che le controparti potranno ottenere in prestiti” dalla Bce, portandolo dal 50 al 55% del rispettivo stock di prestiti all’economia reale.