“ABBIAMO DIMENTICATO CHE OTTOBRE PORTA SULLA SCENA FINANZIARIA ITALIANA LE AGENZIE DI RATING" - MARIO DEAGLIO: “MOODY'S, FITCH E ALTRE ESAMINERANNO LO STATO DELLE FINANZE PUBBLICHE DELL'ITALIA. IL GIUDIZIO DI MOODY'S SARÀ GUARDATO CON ATTENZIONE PERCHÉ, NELLE VALUTAZIONI PRECEDENTI, QUESTA AGENZIA SI È RIVELATA SEVERA CON L'ITALIA E HA COLLOCATO I NOSTRI BTP APPENA UN GRADINO SOPRA IL LIVELLO DI "TITOLI SPAZZATURA". SE LA VALUTAZIONE SCENDESSE ANCORA, MOLTI FONDI DI INVESTIMENTO SAREBBERO "COSTRETTI" DAI LORO STATUTI A DISFARSI DEI TITOLI ITALIANI CHE HANNO IN PORTAFOGLIO”
-Estratto dell’articolo di Mario Deaglio per “la Stampa”
[…] sembriamo aver dimenticato che il mese di ottobre porta sulla scena finanziaria italiana personaggi non proprio graditi, e cioè le cosiddette "agenzie di rating" (Moody's, Fitch e altre): nelle prossime settimane esamineranno lo stato delle finanze pubbliche dell'Italia. Un giudizio in peggioramento farebbe salire il rischio percepito dai mercati finanziari sulla solidità del debito pubblico italiano e quindi il tasso di interesse che i compratori richiedono per acquistare i nostri titoli pubblici rispetto a quello di cui si accontentano con Paesi finanziariamente più solidi.
Il giudizio di Moody's sarà guardato con speciale attenzione perché, nelle valutazioni precedenti, questa agenzia si è rivelata particolarmente severa con l'Italia e ha collocato i nostri Btp appena un gradino sopra il livello di "titoli spazzatura". Se la valutazione scendesse ancora, molti fondi di investimento sarebbero "costretti" dai loro statuti a disfarsi dei titoli italiani che hanno in portafoglio, in quanto il nostro debito scenderebbe sotto il livello di sicurezza che i fondi stessi si impegnano a offrire ai loro clienti.