“LA MOSSA SU COMMERZBANK È UN TEST DI PROVA PER L’EUROPA” – L'AD DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, PARLA DELLA SCALATA ALL'ISTITUTO TEDESCO (IN CUI LA BANCA ITALIANA È SALITA AL 21%) E NON SCIOGLIE LE RISERVE SULLA STRATEGIA FUTURA: “È UN INVESTIMENTO E NON ALTRO. POSSIAMO MANTENERE, AUMENTARE O VENDERE LA QUOTA. NON CHIEDEREMO POSTI NEL CDA” – E TENDE UNA MANO AL GOVERNO DI BERLINO, CHE HA DECISO DI “CONGELARE” LA SUA QUOTA DEL 12% DELLA BANCA: “SIAMO MOLTO INTERESSATI A RIAPRIRE UN DIALOGO” – DEUTSCHE BANK SI SFILA DALLA PARTITA: “ABBIAMO ANCORA DEL LAVORO DA FARE…”
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ORCEL, ‘LA MOSSA SU COMMERZBANK È UN TEST PER L'EUROPA’
(ANSA) - "La mossa su Commerzbank è un test di prova per l'Europa". Lo ha detto il ceo di Unicredit nel suo intervento alla Bofa ceo conference.
ORCEL, 'COMMERZBANK È UN INVESTIMENTO, NON ALTRO'
(ANSA) - "Non c'è un' offerta è un investimento e non altro". Lo ha detto il ceo di Unicredit Andrea Orcel, nel corso della Bofa ceo conference, a proposito del 21% in Commerzbank . "Possiamo mantenere, aumentare o vendere la quota", ha aggiunto.
"Siamo un grande azionista" e ora "un azionista strategico" e "abbiamo fatto un investimento legato al fatto che Commerzbank si adatta alle nostre metriche". Orcel ha sottolineato che in base prezzo al quale la banca italiana ha fatto l'investimento il ritorno è "ben superiore al 15%" e ha segnalato che Unicredit si è coperta da eventuali cali di valore.
D'ora in avanti ci sono `tre alternative: rimaniamo così e aiutiamo Commerzbank a cristallizzare il valore inespresso che crediamo ci sia"; "troviamo il modo di fare una cosa più grande, ma per farlo entrambe le parti devono volerlo"; oppure se quel che c'è "non funziona vendiamo e auspicabilmente nel nostro capitale tornerà di più di quanto è uscito e lo distribuiremo agli azionisti.
Il numero uno di Unicredit ha detto di "sottovalutare quanto siamo disciplinati: non abbiamo bisogno di fare qualcosa insieme" a Commerbank, "non siamo obbligati a farlo". "Se la domanda è se saremo costretti a farlo a termini che non convincono, la risposta è no", ha aggiunto e ha ripetuto che "tutti gli scenari sono aperti, non ce ne è uno dominante".
"Siamo un grande azionista" e ora "un azionista strategico" e "abbiamo fatto un investimento legato al fatto che Commerzbank si adatta alle nostre metriche". Orcel ha sottolineato che in base prezzo al quale la banca italiana ha fatto l'investimento il ritorno è "ben superiore al 15%" e ha segnalato che Unicredit si è coperta da eventuali cali di valore.
D'ora in avanti ci sono `tre alternative: rimaniamo così e aiutiamo Commerzbank a cristallizzare il valore inespresso che crediamo ci sia"; "troviamo il modo di fare una cosa più grande, ma per farlo entrambe le parti devono volerlo"; oppure se quel che c'è "non funziona vendiamo e auspicabilmente nel nostro capitale tornerà di più di quanto è uscito e lo distribuiremo agli azionisti.
Il numero uno di Unicredit ha detto di "sottovalutare quanto siamo disciplinati: non abbiamo bisogno di fare qualcosa insieme" a Commerbank, "non siamo obbligati a farlo". "Se la domanda è se saremo costretti a farlo a termini che non convincono, la risposta è no", ha aggiunto e ha ripetuto che "tutti gli scenari sono aperti, non ce ne è uno dominante".
ORCEL, 'NON CHIEDEREMO POSTI NEL CDA DI COMMERZBANK
(ANSA) - "Non chiederemo posti nel consiglio di Commerzbank". Lo ha affermato il ceo di Unicredit Andrea Orcel in risposta alle domande degli investitori durante la Bank of America ceo conference. "Siamo un investitore" e "di solito non credo che gli investitori abbiano un posto nel consiglio di amministrazione", ha spiegato Orcel. "In questo caso specifico, non penso sia opportuno che abbiamo un posto nel board perché siamo anche un concorrente. Non credo sia corretto".
ORCEL, 'PRONTI AL DIALOGO CON TUTTI SU COMMERZBANK'
(ANSA) - "Qualsiasi strada abbiamo davanti richiede di continuare il dialogo e avere un dialogo". Così ha risposto il ceo di Unicredit Andrea Orcel alla domanda se avesse informato il governo tedesco sull'acquisto delle azioni Commerzbank. "Siamo molto interessati a riaprire un dialogo su Commerzbank", ha indicato, Il banchiere ha parlato di "dialogo costruttivo con tutti gli stakeholders" anche perché, ha ricordato, "abbiamo 3,5 miliardi investiti in Commerzbank". (ANSA).
ORCEL ALZA LE STIME DI UNICREDIT 'OLTRE 9 MILIARDI DI UTILE'
(ANSA) - L'utile netto di Unicredit quest'anno sarà di '"oltre 9 miliardi'. Il ceo di Unicredit Andrea Orcel ha alzato così l'asticella rispetto alle indicavano il risultato netto sopra 8,5 miliardi Orcel ha espresso fiducia che, tolti investimenti, la banca segni un utile di 10 miliardi: "questo è il numero pulito", ovviamente escludendo le dta', ha detto nel corso della Bofa ceo conference.
Tuttavia, han spiegato Orcel, "abbiamo detto che faremo investimenti e siamo più vicini alla fine dell'anno, quindi abbiamo più visibilità su cosa possono essere questi investimenti - ha proseguito . Pensiamo che l'anno segnerà un utile netto di oltre 9 miliardi". "Questo numero si confronta con gli 8,6 miliardi del 2023".
"Sono sicuro che siate tutti interessati all'investimento che stiamo facendo in Commerzbank, ma per prima cosa voglio sottolineare che l'attenzione della squadra è su UniCredit, lo spettacolo principale è Unicredit. Siamo completamente concentrati su quello, il resto è un investimento", aveva premesso Orcel rivolto agli investitori nel corso della Bank of America ceo conference. `Siamo la banca più efficiente in Europa, quella che genera più capitale a livello organico', ha sottolineato aggiungendo che Unicredit può realizzare una crescita degli utili e di distribuzione agli azionisti superiori ai concorrenti. La storia del gruppo "è passata dall'essere quella di una trasformazione a quella di un leader del settore".
UNICREDIT SALE IN BORSA (+1,1%) CON LE PAROLE DI ORCEL
(ANSA) - Unicredit accelera a Piazza Affari dopo che il ceo, Andrea Orcel, ha alzato le stime di utile sul 2024, portandole a oltre 9 miliardi di euro, e si è tenuto aperte tutte le opzioni nella partita su Commerzbank, da cui intanto si è tirata fuori Deutsche Bank. Dopo un avvio in calo il titolo di Unicredit avanza dell'1,1% a Piazza Affari, posizionandosi in testa al Ftse Mib.
DEUTSCHE BANK SI SFILA DALLA PARTITA SU COMMERZBANK
(ANSA) - Deutsche Bank si tira fuori dalla partita su Commerzbank, che vede impegnata Unicredit nel tentativo di conquistare la banca tedesca. "Penso che abbiamo ancora del lavoro da fare prima di essere veramente posizionati per partecipare al consolidamento", ha dichiarato il cfo di Deutsche Bank, James von Moltke, interpellato su un potenziale interesse per Commerz nel suo intervento alla Bofa ceo conference, secondo quanto riporta Bloomberg. "Ad essere onesti, trarremo un po' di vantaggio, almeno nel breve periodo, dalle turbolenze di due dei nostri concorrenti".
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