“LE NOSTRE ATTIVITÀ PROSEGUIRANNO IN UNA LINEA DI ASSOLUTA CONTINUITÀ SOTTO OGNI ASPETTO" - FININVEST RASSICURA INVESTITORI E MERCATI: IL DOPO-CAV NON SARA’ UN TERNO AL LOTTO - “LA FORZA CREATIVA DI SILVIO BERLUSCONI, IL SUO GENIO IMPRENDITORIALE, LA COSTANTE CORRETTEZZA DEI COMPORTAMENTI, LA STRAORDINARIA UMANITÀ SONO SEMPRE STATI PATRIMONIO INALIENABILE DELLA SOCIETÀ, COME DELLE AZIENDE DEL GRUPPO. E TALE PATRIMONIO RESTERÀ ALLA BASE DI TUTTE LE NOSTRE ATTIVITÀ” - GLI SPECULATORI, GIÀ IN AZIONE, SCOMMETTONO SU UN POSSIBILE DISIMPEGNO DELLA FAMIGLIA DA MEDIASET (MA NON DA MONDADORI E MEDIOLANUM...)
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Berlusconi: Fininvest, 'ora assoluta continuità'
(ANSA) - "Con profondo dolore e sincera partecipazione la Fininvest ricorda il proprio fondatore, Silvio Berlusconi. La sua forza creativa, il suo genio imprenditoriale, la costante correttezza dei comportamenti, la straordinaria umanità sono sempre stati patrimonio inalienabile della società, come delle aziende del gruppo. E tale patrimonio resterà alla base di tutte le nostre attività, che proseguiranno in una linea di assoluta continuità sotto ogni aspetto". E' il messaggio di Fininvest in ricordo del suo fondatore.
Mfe, senza il capofamiglia la Borsa specula su un disimpegno
(ANSA) - "Non è difficile immaginare che se arrivassero le offerte giuste la famiglia Berlusconi si potrebbe disimpegnare da Mfe ed è questo il motivo per cui sale il titolo". E' la visione degli analisti sulla reazione di Borsa alla morte di Silvio Berlusconi. Le azioni di categoria A, che trattano a sconto rispetto alle B, guadagnano il 6,18% a 0,50 euro, quelle di categoria B il 3,27% a 0,71 euro. La lunga malattia, i recenti ricoveri fanno immaginare che le aziende fossero preparate alla sua scomparsa e quindi non sono attesi scossoni e in generale il mercato si aspetta che tutto prosegua "in un'ottica di continuità".
Tuttavia anche se "oggi è prematuro immaginare un orizzonte temporale", la Borsa specula sulle difficoltà di gestire una famiglia allargata come quella del Cavaliere. La sua morte può quindi "aprire scenari tutti da scrivere" nei quali il mercato "vede la possibilità di uno sviluppo che generi valore". E qualche considerazione su un possibile compratore porta a Vivendi (-0,91% sul listino di Parigi) che di Mfe è il secondo azionista. Il primo banco di prova per valutare la compattezza, dei cinque figli di Silvio Berlusconi verso le scelte aziendali sarà l'operazione di integrazione a livello europeo di Mediaset che rimane sul tavolo. La Borsa non si aspetta invece cambiamenti nella partecipazione in Mondadori (+1,33%) e nemmeno la quota in Mediolanum (-0,42%) è mai stata messa in discussione, né lo è ora.