UN LETTORE: “CHI COME ME È UNA PARTITA IVA E NON LAVORA DA UN MESE AVREBBE DIRITTO A 600 EURO. PECCATO CHE PER ACCEDERE SIA NECESSARIO IL CODICE INPS. PROVATE A CHIEDERE AGLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA QUANTI HANNO IL CODICE, PRATICAMENTE NESSUNO" – LA REPLICA DI UN ALTRO LIBERO PROFESSIONISTA: "SI PUÒ USARE TRANQUILLAMENTE LO SPID. IO NON LAVORO DA GENNAIO. ALTRO CHE 600 €"
-Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Buonasera Dago,
ti scrivo perchè ho letto l'articolo sull'Inps, vorrei evidenziare una cosa che nessuno finora ha fatto, neanche il presidente Tridico. Chi come il sottoscritto è una partita iva, che lavora con le aziende, per cui da febbraio è completamente fermo, non lavora, per intenderci da un mese, avrebbe diritto a 600 euro. Perfetto, peccato che per accedere sia necessario il codice inps. Provate a chiedere agli iscritti alla gestione separata, quanti hanno il codice, praticamente nessuno. Sapete come ottenerlo? Prima si fa richiesta sul sito inps, poi ti arriva o via pec o via sms metà codice (quasi subito), poi aspetti l'altra metà che ti verrà inviata via posta tradizionale.
Il tutto è in vigore da questa settimana. Ho fatto subito richiesta, ma dubito proprio che di questi tempi le poste ti consegnino una lettera in tempi rapidi, per accedere entro la prossima settimana al sito inps e fare richiesta. Hanno tolto la fesseria del click day, ma nessuno ha evidenziato questo meccanismo assurdo. Altro che pubblica amministrazione efficiente. Non avevamo un ministero per la digitalizzazione? Renzi non aveva assunto un mega manager italiano che lavora in Apple?
Mah…. intanto ci rimettiamo sempre noi partite iva corrette, perch épaghiamo tutte le tasse, visto che non lavoriamo con i privati, e ci ritroviamo senza lavoro a sentire tante fesserie dai vari politici, tipo "aiuteremo tutti, nessuno sarà lasciato solo"...come no, siamo qui ad aspettare il postino con metà codice ai tempi del covid!
Ric
Lettera 2
In relazione al codice (pin) per entrare nel sito dell'Inps raccontato dal lettore volevo solo comunicare che al suo posto si può usare tranquillamente la SPID o il proprio tesserino del codice fiscale (sempre che si sia richiesto il pin all'ASL, ma lo consegnano immediatamente allo sportello e si abbia un lettore per smart card).
Qualunque libero professionista dovrebbe avere già da almeno un anno le credenziali per accedere alla SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) perché è utile per accedere a qualunque sito delle Amministrazioni o nel sito dell'Agenzia delle Entrate. La richiesta può essere fatta attraverso Internet e avere le credenziali nel giro di pochissimo. Con Poste Italiane il servizio è gratuito, con altre società è gratuito per qualche anno e poi ha un costo minimo.
Grazie
P.S. Anche io sono un libero professionista e lavoro nel settore eventi... non lavoro da gennaio. Altro che 600€!