METTI ANDREOTTI NEL RISIKO BANCARIO - TORNA L’INOSSIDABILE METAFORA INVENTATA DAL DIVO GIULIO DEI “DUE FORNI” (DOVE CUOCERE IL PANE A SECONDA DELLE CONVENIENZE) - L’AD DI BPM CASTAGNA HA IL ‘’FORNO’’ BPER E IL ‘’FORNO’’ UNICREDIT - IL SOCIO DI MAGGIORANZA DI BPER, UNIPOL DI CARLO CIMBRI, HA DAVANTI A SÉ IL ‘’FORNO’’ BPM O IL ‘’FORNO’’ BANCA CARIGE - UNICREDIT, UNA VOLTA ACQUISITA MPS, HA IL ‘’FORNO’’ BPM O IL “FORNO”…

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GIUSEPPE CASTAGNA

DAGOREPORT

Nel turbolento risiko bancario in atto, torna in auge la teoria dei “due forni” (dove cuocere il pane) – l’eterna metafora inventata da Giulio Andreotti per descrivere la centralità della Democrazia Cristiana, capace di fare alleanza a destra o a sinistra, a seconda delle convenienze.

 

carlo cimbri

L’ad di BPM, Giuseppe Castagna, ha a disposizione il ‘’forno’’ Bper di Carlo Cimbri e il ‘’forno’’ Unicredit, dove potrebbe traslocare per prendere le redini della direzione generale per riorganizzare la banca mentre Orcel potrebbe occuparsi di fare il suo vero mestiere di banchiere d’affari.

 

Andrea Orcel

Il socio di maggioranza di Bper, l’Unipol di Carlo Cimbri, ha davanti a sé il ''forno'' di BPM o il ''forno'' Banca Carige, che potrebbe portare una dote di 1,5 miliardi del Mef.

 

L’Unicredit di Orcel, una volta presa MPS con la sua dote di 5 miliardi, può scegliere tra il ‘’forno’’ BPM o il “forno” Pop Sondrio, che prossimamente diventerà una SpA.