NOI LI PERCULIAMO E LORO INCASSANO – CONTINUANO A CRESCERE I COMPENSI DEGLI INFLUENCER: IN ITALIA IL GIRO D’AFFARI DEL SETTORE È DI CIRCA 348 MILIONI DI EURO ALL’ANNO, CONTRO I 280 DEL 2021 – IL "CAMPO" PIÙ REMUNERATIVO È QUELLO DELLA MODA, A SEGUIRE CI SONO I CREATORI DI CONTENUTI CHE SI OCCUPANO DI VIDEOGIOCHI E POI GLI ESPERTI DI VIAGGI – L'EFFETTO AMPLIFICAZIONE DELL'ALGORITMO
-Estratto dell’articolo di Maria Pia Mazza per www.open.online
Continuano a crescere, seppur in misura lievemente limitata, i compensi per gli influencer e dei content creator in Italia. È quanto emerge dall’ultimo report della società di strategia e comunicazione digitale DeRev, che ha aggiornato il “listino” dei compensi per gli influencer e content creator italiani sulle diverse piattaforme.
Complessivamente i giri di affari degli influencer e i content creator italiani nel 2021 si attestavano intorno ai 280 milioni di euro, mentre nel 2022 sono saliti a 308 milioni di euro e, secondo le stime, alla fine del 2023 potrebbe raggiungere i 348 milioni di euro. Un aumento limitato, come spiegato dal Ceo di DaRev Roberto Esposito, che spiega che nel 2023 si nota «un rallentamento del mercato italiano rispetto a quello internazionale, che dovrebbe crescere il doppio: si tratta di una conseguenza della revisione da parte delle aziende degli investimenti in marketing, che in Italia – e in Europa, in generale – è più accentuata che negli Stati Uniti». […]
A restare pressoché invariati rispetto alle precedenti rilevazioni sono anche i settori e i temi più performanti in termini di interazioni e follower. A trainare il mercato resta fisso il settore Fashion & Beauty (passato dal 15% del 2022 al 25% del 2023), mentre aumentano i brand che investono negli influencer del settore Gaming (12,9%) e diminuiscono, di poco, quelli nel settore Travel & Lifestyle (12,5%), così come risulta in flessione il settore salute e benessere (passato dal 13% al 6,8%), mentre sale il settore Sport (passato dal 4% al 12%).
[…] «Su TikTok Crescono molto (+10,5%) i compensi di chi ha tra 300mila e un milione di follower, e calano quelli dei più piccoli. La responsabilità è di un algoritmo acerbo, che consente a molti e facilmente di ampliare la community ed emergere, con il risultato che i brand considerano affidabili soltanto i creator con un numero di follower consolidato e alto. È come dire che su TikTok si è alzata l’asticella per ottenere il patentino da influencer». […]