NUOVA PUNTATA DELLO SCAZZO GOVERNO-RYANAIR – L’ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA DELLE COMPAGNIE AEREE, AIRLINES FOR EUROPE, SCRIVE UNA LETTERA ALLA COMMISSIONE EUROPEA, CHIEDENDO DI INTERVENIRE SUL DECRETO ITALIANO CONTRO IL CARO-VOLI – REPLICA DEL MINISTRO AL MADE IN ITALY, ADOLFO URSO: “LE MISURE INTRODOTTE SONO IN LINEA CON LE DIRETTIVE EUROPEE”. ORA NON RESTA CHE VEDERE COSA DICONO A BRUXELLES...
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1. MIMIT, 'MISURE CONTRO CARO-VOLI IN LINEA CON NORME UE'
(ANSA) - "Le misure introdotte dal ministero delle Imprese e del Made in Italy" contro il caro-voli "sono pienamente in linea con le direttive europee in materia di tutela dei consumatori dinanzi a fenomeni speculativi, o comunque distorsivi del mercato, come quelli denunciati negli scorsi mesi dalle autorità di controllo per alcune tratte aeree".
E' quanto fanno sapere fonti del Mimit, aggiungendo che "il dicastero dispone di tutti gli elementi utili a rispondere, in modo compiuto, a eventuali richieste della Commissione europea come è usuale accada attraverso i propri uffici".
"Il ministero delle Imprese e del Made in Italy - si legge in una nota - si è mosso infatti a fronte di quanto rilevato dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) che ha evidenziato fenomeni speculativi nelle tratte da e verso la Sicilia e dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) che ha appurato come il costo dei biglietti sia cresciuto in modo del tutto anomalo proprio in coincidenza con eventi catastrofali, come il deragliamento del treno merci nei pressi della stazione di Firenze Castello o dell'alluvione in Emilia-Romagna, quando non erano praticabili altri mezzi di trasporto".
"Il Mimit intende tutelare i cittadini-utenti dai fenomeni speculativi emersi peraltro proprio nei momenti di maggiore bisogno, in sintonia con lo spirito e le norme europee. Infine, in riferimento all'algoritmo che profila gli utenti appare quanto mai evidente si tratti di una pratica commerciale distorsiva e che lede anche il fondamentale diritto alla privacy, e ciò è assolutamente inaccettabile. Peraltro, la compagnia aerea che ha maggiormente evidenziato tali questioni risulta essere stata sanzionata undici volte negli ultimi anni dalla Agcm proprio per fenomeni distorsivi del mercato", conclude la nota.
2. DECRETO CARO VOLI, COMPAGNIE AREE CHIEDONO INTERVENTO UE SU TETTO PREZZI
Estratto da www.adnkronos.com
Le compagnie aeree hanno chiesto alla Commissione europea di intervenire in merito al decreto contro il caro voli, varato dal governo italiano per limitare le tariffe aeree su alcune rotte, come quelle per la Sicilia e la Sardegna.
L'associazione di categoria Airlines for Europe (A4E) ha inviato una lettera invitando Bruxelles "a chiarire […] se questo intervento abbia un impatto sul mercato del trasporto aereo, libero e deregolamentato in Europa". Lo riporta il Financial Times, secondo il quale questo "è l'ultimo scontro tra la premier Giorgia Meloni e il mondo aziendale".
"[…], se questa legge venisse adottata, potrebbe costituire un precedente e portare a un effetto domino con la conseguente adozione di regolamenti simili in altri stati membri […]", scrive l'amministratrice delegata di A4E Ourania Georgoutsakou, per la quale limitare le tariffe […] "violerebbe" i diritti delle compagnie aeree "di competere […], fissare i prezzi e definire i servizi come meglio credono". Contattata lunedì, […] la Commissione ha dichiarato che "valuterà la compatibilità con il diritto dell'Ue di qualsiasi misura adottata".
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