OPS CHE CORSA - BPER ACQUISTERÀ 532 SPORTELLI DI UBI: DOPO I RILIEVI DI ANTITRUST, LA BANCA EMILIANA CHE HA COME SOCIO FORTE LA UNIPOL DI CIMBRI, ARCHITETTO DELL'OPERAZIONE CON MESSINA E NAGEL, HA SUBITO CORRETTO IL TIRO PER ELIMINARE L'OSTACOLO - ORA SI ATTENDE L'OK DELL'IVASS PER LA PARTE ASSICURATIVA DELL'OPS DI INTESA SU UBI

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1.BPER: ACCORDO PER 532 SPORTELLI UBI BANCA

 (ANSA) - L'accordo integrativo tra Bper e Intesa Sanpaolo nell'ambito dell'Ops su Ubi Banca prevede un "limitato ampliamento del Ramo a 532 filiali a fronte delle 400-500 originariamente indicate". "Il Ramo - si legge in una nota - sarà composto da depositi e raccolta indiretta da clientela stimati rispettivamente in circa 29 miliardi e 31 miliardi e da crediti netti stimati in circa 26 miliardi". Per oltre il 70% si tratterà di "clientela basata nelle regioni settentrionali ".

 

carlo cimbri

L'accordo Integrativo siglato tra Bper e Intesa Sanpaolo in relazione all'Ops su Ubi Banca prevede che gli impieghi addizionali stimati, pari a circa 4,5 miliardi, saranno costituiti esclusivamente da impieghi in bonis. Inoltre è stato rideterminato il meccanismo di calcolo peri il corrispettivo del ramo d'azienda rilevato, pari a 0,55 volte il valore del Common Equity Tier 1 dello stesso e al 78% del 'multiplo implicito'riconosciuto da Intesa Sanpaolo per il Common Equity Tier 1 di Ubi Banca.

 

L'accordo integrativo siglato tra Intesa e Bper conferma che il corrispettivo per il ramo d'azienda sarà pagato "per cassa" e finanziato tramite l'aumento di capitale in opzione riservato agli azionisti di Bper per un importo massimo previsto di 1 miliardo, già approvato in assemblea lo scorso 22 aprile.

 

 

2.BPER PRONTA A RILEVARE ALTRI SPORTELLI DI UBI

alberto nagel carlo messina

(ANSA) - Originariamente gli sportelli da rilevare per rispettare la libera concorrenza erano compresi tra le 400 e le 500 unità. Troppo poco secondo l'Antitrust, che lunedì scorso ha definito l'offerta pubblica di scambio di Intesa su Ubi Banca "non suscettibile di essere autorizzata" proprio per il rischio di "produrre la costituzione e/o il rafforzamento della posizione dominante" dei due istituti, che, messi insieme, arriverebbero a quota 5.400 filiali. Nel dettaglio l'Antitrust ha chiarito di non considerare l'accordo sugli sportelli precedentemente concluso tra Intesa e Bper come un "intervento volto a risolvere le criticità concorrenziali dell'operazione in specifici mercati e aree territoriali".

 

alessandro vandelli bper 2

Ora il tempo stringe, in quanto l'Autorità garante della concorrenza ha fissato per giovedì prossimo 18 giugno il termine per acquisire gli "elementi probatori" che le parti dovranno recapitare però entro lunedì. Lunedì è attesa anche la risposta dell'Ivass, L'Istituto di sorveglianza sulle assicurazioni, per la valutazione sul passaggio delle attività di bancassicurazione di Ubi a Unipol, azionista della stessa Bper. Da quella data la Consob ha 5 giorni per approvare il prospetto informativo dell'Offerta, che potrebbe così iniziare in luglio per concludersi entro settembre, salvo parere contrario dell'antitrust, atteso proprio per la metà di luglio.

 

L'urgenza di proseguire a tempi stretti non è data infatti solo dalla necessità di rispettare il calendario originario, che prevedeva la chiusura dell'operazione. Allo stato attuale i titoli in Piazza Affari sono allineati al concambio di indicato di 1,7 azioni di Intesa Sanpaolo per ogni azione di Ubi. Le prime alla chiusura di ieri valgono infatti 1,62 euro, contro i 2,69 euro dei titoli dell'ex-banca popolare Sanpaolo, mantenendosi in linea con il parametro prefissato. Il rischio di volatilità della borsa però è ancora molto elevato, legato a molte variabili, dall'evoluzione dei contagi da Covid 19 al prosieguo delle trattative nell'Ue per la definizione di Next Generation, il fondo europeo per la ricostruzione dopo l'emergenza coronavirus.

MASSIAH LETIZIA MORATTI