PAGARE MONETA, VEDERE CASELLO - IL CONSORZIO GUIDATO DA CASSA DEPOSITI E PRESTITI PAGHERÀ ANCHE UNA PARTE DEI DANNI INDIRETTI CHE DOVESSERO EMERGERE DOPO L’ACQUISIZIONE DI AUTOSTRADE PER L’ITALIA! NELL’OFFERTA DI CDP, BLACKSTONE E MACQUARIE FIGURANO INFATTI “INDEMNITIES” PER I RISARCIMENTI PER UN MASSIMO DI 459 MILIONI. DI QUESTA SOMMA, I PRIMI 150 SARANNO GESTITI E PAGATI DA ATLANTIA, MENTRE SUI RESTANTI 309 MILIONI CI SARÀ UNA GESTIONE CONDIVISA…
-Rosario Dimito per "il Messaggero"
Non sarà solo Atlantia a farsi carico dei danni indiretti che dovessero emergere dopo il closing della vendita di Aspi al consorzio Cdp. Anche gli acquirenti faranno la loro parte. È una delle novità che spunta dalla lettura dell' offerta binding del 29 aprile di Cdp, Blackstone e Macquarie approvata dall' assemblea di Atlantia il 31 maggio con l' 87% dei votanti e che sarà finalizzata oggi dal cda della holding per procedere, probabilmente domani, al signing con i compratori.
Cdp & soci offrono 9,1 miliardi per il 100% di Autostrade con ulteriori 200 milioni di ticking fee, cioè interessi sui flussi di cassa fino al momento del closing (previsto tra gennaio-marzo 2022). Nel pacchetto figurano indemnities relative ai danni indiretti che dovessero emergere a carico di Aspi per un massimo di 459 milioni.
Di questa somma, i primi 150 milioni saranno gestiti e pagati da Atlantia, sui 309 milioni residui ci sarà una gestione condivisa delle trattative e pagamenti fra holding e consorzio dove la prima risponderà del 75% dell' importo (231 milioni) mentre la cordata acquirente dovrà pagare l' ulteriore 25% (77 milioni). Con questa ripartizione, Atlantia si è assicurata che la gestione del contenzioso sia più equilibrata in quanto anche i tre nuovi padrone potrebbero pagare di tasca propria.
RIMBORSO PER LE CODE
Ieri i legali delle parti (Gop per Atlantia, Rccd, Legance e Clifford Chance per il consorzio Cdp) hanno affinato ulteriormente il testo del selling and purchase agreement (accordo quadro di cessione) che appunto potrebbe essere sottoscritto domani e aprire così la fase di interim period durante la quale un osservatore designato da Cdp e fondi prenderà parte a tutte le riunioni del cda di Autostrade senza farne parte formalmente.
Durante questo periodo di transizione il governo dovrebbe sbloccare finalmente il Pef inviandolo alla valutazione del Cipe per il prosieguo dell' iter formale che richiede ancora alcuni mesi. In questo modo cantieri importanti che attendono il via libera come la Gronda di Genova e il Passante di Bologna, potrebbero finalmente partire. Nel Pef è previsto il rimborso del pedaggio agli automobilisti, in caso di code sulle Autostrade per i cantieri.