I PARADOSSI DEL VIRUS - GLI ASCOLTI DI MEDIASET SONO DA RECORD, MA L'AZIENDA (COME TUTTE QUELLE DEL SETTORE) PATISCE LA PARALISI DELLE PUBBLICITÀ, E QUINDI METTE IN CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA I DIPENDENTI CHE HANNO SUBITO LA RIDUZIONE D'ORARIO (MA GLI STIPENDI RESTANO GLI STESSI), E SPINGE ALLO SMALTIMENTO DI FERIE E PERMESSI GLI ALTRI - ENTRO IL 30 GIUGNO CI SARANNO, INOLTRE QUATTRO GIORNATE DI CHIUSURA COLLETTIVA
-Aggiornamento: "Mediaset conferma a Dagospia di aver aderito alle misure del decreto Cura Italia relative agli ammortizzatori sociali, ma precisa di aver deciso di integrare gli interventi economici decisi dal Decreto fino a raggiungere il 100% della retribuzioni dei lavoratori interessati”.
Claudio Plazzotta per ''Italia Oggi''
Niccolò Querci, direttore centrale risorse umane e operazioni del gruppo Mediaset, spiega in una lettera a tutti i dipendenti del Biscione che «la stagnazione del mercato pubblicitario in un contesto di tale incertezza, unita alla necessità di sospendere alcune produzioni e di modificare in modo significativo l' organizzazione del lavoro stanno comportando ripercussioni sui risultati economico-finanziari anche del nostro gruppo».
E pure a Cologno Monzese intendono usare gli ammortizzatori sociali previsti dal decreto Cura Italia, «limitatamente al periodo dell' emergenza e per quelle aree che in questi giorni sono interessate da una riduzione, anche parziale, della loro attività». In sostanza, almeno due settimane di cassa integrazione per una serie di dipendenti Mediaset «interessati dalla riduzione d' orario».
Inoltre, lo scorso 28 marzo, i sindacati e i vertici del broadcaster televisivo hanno raggiunto un accordo per lo smaltimento delle ferie e dei permessi arretrati riferiti all' anno 2019, applicabile solo ai lavoratori in smartworking. Niente intesa, invece, per uno smaltimento del 30% di ferie e permessi 2020.
In base al documento firmato, quindi, entro il 30 giugno 2020 tutti i dipendenti Mediaset in lavoro da casa dovranno aver consumato tutte le ferie e tutti i permessi arretrati 2019. E «resta inteso che durante i giorni di ferie o permesso il lavoratore in smartworking non potrà essere chiamato ad alcuna attività produttiva».
Entro il 30 giugno ci saranno, inoltre quattro giornate di chiusura collettiva.
Come spiegato in calce al documento, l' accordo «permette, per il momento, di fare fronte agli effetti della crisi con provvedimenti ancora non particolarmente pesanti per i dipendenti di Mediaset. L' azienda ha confermato che sta attentamente studiando l' utilizzo degli ammortizzatori sociali previsti dal decreto Cura Italia al fine di alleggerire le pesanti ricadute economiche sui conti del gruppo».