PONZI AVVELENATI – CHI ERA BERNIE MADOFF, MORTO IERI IN CARCERE A 82 ANNI? PRIMA DI TUTTO UNO DEI PIÙ GRANDI TRUFFATORI DELLA STORIA – CON IL SUO MAXI-SCHEMA PONZI ERA RIUSCITO A FREGARE IL GOTHA DELLA FINANZA GLOBALE (COMPRESA UNICREDIT) E MOLTI VIP: DA ZSA ZSA GABOR A SPIELBERG E KEVIN BACON – IL GIOCHINO CROLLÒ DOPO IL CRAC DI LEHMAN BROTHERS, E LUI CONFESSÒ TUTTO AI FIGLI. QUANDO ARRIVÒ L’FBI ERA IN ACCAPPATOIO – ALMENO QUATTRO PERSONE SI SONO SUICIDATE PER COLPA SUA. TRA LORO IL FIGLIO MARK – VIDEO
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1 - È MORTO BERNIE MADOFF - IL FINANZIERE AVEVA 82 ANNI ED ERA IN CARCERE: DOVEVA SCONTARE UNA CONDANNA A 150 ANNI
2 - PONZI SENZA FONDO - COME ERA RIUSCITO BERNIE MADOFF A CONVINCERE MIGLIAIA DI PERSONE A AFFIDARGLI 65 MILIARDI DI DOLLARI? LA TRUFFA IDEATA DAL FINANZIERE, MORTO A 82 ANNI, È IL PIÙ GRANDE SCHEMA PONZI DELLA STORIA
3 - BERNARD MADOFF (1938-2021)
Da “Anteprima. La spremuta di giornali di Giorgio Dell’Arti”
Detto Bernie. Banchiere statunitense. Uno dei più grandi truffatori di tutti i tempi. Ha organizzato una gigantesca truffa, basata sullo schema Ponzi, con cui aveva sottratto 64,8 miliardi di dollari a investitori che avevano affidato i loro risparmi alla sua società di consulenza.
Morto per cause naturali nel carcere federale di Butner, in North Carolina, dove stava scontando una pena di 150 anni. Lo scorso anno i suoi avvocati avevano chiesto di trasferirlo agli arresti domiciliari a causa delle precarie condizioni di salute legate a una grave malattia ai reni, sostenendo che avesse solo 18 mesi di vita, ma la richiesta era stata respinta in tribunale.
«Nato a New York, aveva fondato la sua prima società nel 1960 investendo cinquemila dollari guadagnati facendo il bagnino in spiaggia. Era poi stato presidente del Nasdaq, il listino tecnologico, al quale era riuscito ad attirare società di primo piano quali Apple, Sun Microsystems, Google e Cisco System.
La carica ricoperta gli era valsa un'ottima reputazione e quindi una quasi incondizionata fiducia, sulla quale basò la truffa. Nel 2009, si dichiarò colpevole di una frode che ha colpito fino a 37 mila persone in 136 Paesi nell'arco di quattro decenni, fino alla fine del 2008.
Tra le sue vittime, anche personaggi famosi come il registra Steven Spielberg, l'attore Kevin Bacon e il premio Nobel per la Pace Elie Wiesel. La truffa che aveva architettato valeva oltre 60 miliardi di dollari, l'aveva portata avanti per anni e nessuno, né le autorità né gli investitori, se ne erano mai accorti.
I 64,8 miliardi erano la cifra riportata sulla carta da Madoff nei documenti falsificati ai suoi clienti; investitori, a volte celebri, negli anni gli avevano affidato almeno 17,5 miliardi e la magistratura ha a oggi recuperato circa 13 miliardi del maltolto. [...]
Il suo schema, la promessa di investimenti da profitti stellari, permette a chi inizia la catena e ai primi coinvolti di ottenere alti ritorni economici a breve termine, ma richiede continuamente nuove vittime disposte a pagare: i guadagni arrivano infatti solo dalle quote pagate dai nuovi investitori e non da attività produttive o finanziarie» [Valsania, S24]
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«Lo schema era crollato nell'inverno del 2008 con una drammatica confessione resa ai figli nell'appartamento nell'Upper East Side. In un incontro aveva confidato che i suoi affari erano "tutti solo una grande bugia".
Dopo l'incontro, un avvocato della famiglia aveva contattato le autorità di regolamentazione, che avevano allertato i pubblici ministeri federali e l'Fbi. Madoff era in accappatoio quando due agenti dell'Fbi arrivarono alla sua porta senza preavviso una mattina dell'11 dicembre. Li fece entrare e alla domanda se ci fosse "una spiegazione innocente" aveva risposto di no. Poi il processo e la condanna nel 2009» [Chiesa, CdS]
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«"C'erano tutti gli indizi di una maxitruffa ma la gente preferì ignorarli, attratta dagli alti rendimenti". Così parlò Karry Markopolos. Fu il primo a confidare alla Securities and Exchange Commission (Sec, l'organo di vigilanza della Borsa americana) i sospetti sullo strano caso di Bernard Madoff, il "genio del male" artefice del crac che fece tremare la finanza mondiale. Attenzione alla data: la denuncia di Markopolos è del 1999.
Gli ingenui, disposti a chiudere gli occhi di fronte ai segnali di allarme, non erano piccoli risparmiatori sprovveduti. La lista include il Gotha del capitalismo globale: dal colosso bancario giapponese Nomura alla Royal Bank of Scotland, da Santander ad alcuni fondi esteri Pioneer del gruppo Unicredit.
Più il fior fiore degli hedge fund di Wall Street, l'alta società newyorchese, proprietari di squadre di baseball, celebri redditieri che Maloff frequentava in un esclusivo club di golfi> [Rampini, Rep]
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«Almeno quattro persone vicine a Madoff si sono suicidate dopo lo scandalo, compreso suo figlio Mark che si è tolto la vita nel secondo anniversario dell'arresto del padre. L'altro figlio di Madoff, Andrew, è morto di cancro nel 2014 dopo aver collaborato con gli inquirenti per recuperare più denaro possibile, in modo da risarcire gli investitori truffati.
Tra le altre vittime legate al crac Madoff, il suicidio del finanziere francese Thierry Magon de La Villehuchet, che guidava un fondo che aveva investito 1,4 miliardi di dollari nelle società di Bernard Madoff, trovato morto nel suo ufficio a Manhattan» [Massaro, CdS].