PROFUMO DI DIMISSIONI - MERCOLEDÌ L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI LEONARDO VOTERÀ L’AZIONE DI RESPONSABILITÀ PROMOSSA DA BLUEBELL (BIVONA) CONTRO L’AMMINISTRATORE DELEGATO. E NEL FRATTEMPO PRENDE POSIZIONE IL PROXY ADVISOR GLASS LEWIS: “LA CONDANNA DI PROFUMO HA AVUTO UN FORTE IMPATTO NEGATIVO SULLA REPUTAZIONE DI LEONARDO” - CRITICO ANCHE IL GESTORE INGLESE ALKEN, CHE CONSIDERA IL TITOLO “NON INVESTIBILE SE RIMANE IN CARICA”
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Elena Dal Maso per www.milanofinanza.it
Mercoledì si riunisce l'assemblea degli azionisti di Leonardo e oggi il titolo cede lo 0,75% a 6,91 euro a Piazza Affari per 4,01 miliardi di capitalizzazione, mentre il Ftse Mib sale dello 0,32%.
Durante l'assise verrà votata l'azione di responsabilità promossa dall'investitore Bluebell contro l'amministratore delegato del gruppo, Alessandro Profumo, condannato in primo grado dal Tribunale di Milano nel caso Mps per aggiotaggio e false comunicazioni sociali in relazione alla prima semestrale 2015 della banca. Il manager ha presentato ricorso.
Nel frattempo, Alken Asset Management, società con sede a Londra e specializzata in investimenti in azioni europee (gestisce Alken European Opportunities), ha emesso un comunicato in cui spiega "di essere sorpresa dal fatto che il cda di Leonardo non richieda le dimissioni del signor Profumo dal ruolo di ceo" e che considera il titolo "non investibile se Profumo resta in carica" (not an investable stock if Mr Profumo remains in charge). Nicolas Walewski, fondatore nel 2005 di Alken Asset Management, intervistato da MF-Milano Finanza nel 2017, aveva detto di avere all'epoca due titoli in portafoglio di Piazza Affari, Banca Ifis e Leonardo.
Dopo il proxy Frontis, anche Glass Lewis, uno dei maggiori consulenti degli investitori istituzionali nelle assemblee delle società quotate nel mondo, ha scritto che "la condanna del signor Profumo per eventi accaduti durante la sua carica di presidente della Banca Monte dei Paschi di Siena hanno avuto un forte impatto negativo sulla reputazione di Leonardo.
Sebbene la sentenza sia soggetta ad appello, riteniamo che serva come indicazione sostanziale che le azioni del signor Profumo potrebbero produrre una perdita di valore per gli azionisti e che un'azione di responsabilità può essere giustificata". Agli azionisti che hanno la possibilità di esprimere un voto elettronico su questa proposta, aggiunge Glass Lewis, "raccomandiamo di sostenere questa iniziativa, che autorizza l'azione legale ma non vincola il votante a partecipare direttamente a qualsiasi rivendicazione congiunta".
E quindi mercoledì 19 maggio lo Stato italiano, azionista di Leonardo con il 30,2% del capitale, sarà chiamato a sua volta a deliberare sulla mozione Profumo. Se quest'ultima venisse approvata da soci che rappresentano almeno il 20% del capitale, scrive Giuseppe Bivona, fondatore di Bluebell Partners al premier Mario Draghi, "l'ad decadrebbe immediatamente a norma di legge (ex. art. 2393 cc)".
Bivona ha scritto anche al ministero della Difesa inglese aggiornandolo sull'assemblea di mercoledì. Leonardo è partner di importanti società britanniche come Bae Systems, Rolls Royce e Mbda UK nel programma Tempest. con le quali condivide "conoscenze, definizione di prodotto e sviluppo tecnologico" per lo sviluppo congiunto di futuri sistemi aerei da combattimento, anche su sistemi come Typhoon e F- 35, così come su Tempest, il sistema aereo da combattimento di nuova generazione avviato nel Regno Unito. Il gruppo italiano impiega 7.000 persone nel Paese