PROFUMO DI RIVOLUZIONE NELLE FONDAZIONI BANCARIE – IL PRESIDENTE DELL’ACRI E IL DG DEL TESORO RIVERA LAVORANO A UN PROTOCOLLO PER SFILARE LE NOMINE NELLE FONDAZIONI ALLA POLITICA. UN PROGETTO CHE HA FATTO IMBUFALIRE IL SINDACO DI TORINO, LO RUSSO, IMPEGNATO A SPEDIRE ALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE DELLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO IL NOTAIO ANDREA GANELLI – LE MOSSE DI GUZZETTI SULLA FONDAZIONE CARIPLO: GORNO TEMPINI

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DAGONEWS

Il presidente dell’Acri e della Compagnia San Paolo, Francesco Profumo, sta discutendo con il direttore generale del Tesoro, Alessandro Rivera, il nuovo protocollo (firmato da ABI e MEF) che sovrintende alle regole sulle fondazioni bancarie.

L’obiettivo è ridurre il potere di nomina nelle fondazioni da parte dei politici, che di solito riescono a piazzare il presidente “amico”.

Questo progetto ha fatto imbufalire il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo. Il primo cittadino piddino coltiva il piano di spedire alla presidenza della Fondazione Sanpaolo il notaio Andrea Ganelli, erede professionale dello studio Marocco, il più importante della città, e legato a filo doppio all’avvocato Briamonte.

Profumo è supportato dall’arzillo vecchietto Giuseppe Guzzetti, il quale vuole paracadutare alla presidenza della Fondazione Cariplo, al posto di Giovanni Fosti, il suo pupillo Giovanni Gorno Tempini, che è stanco di fare su e giù tra Roma e Milano come presidente di Cdp.