C’È CRISI PER TUTTI, NON PER I “MAGNAGER” - STIPENDI DA RECORD PER I CEO DELLE GRANDI AZIENDE AMERICANE: DAVID ZASLAV DI DISCOVERY GUADAGNA 247 MILIONI DI DOLLARI - SEGUE ANDY JASSY DI AMAZON CHE HA GUADAGNATO 212,7 MILIONI DI DOLLARI NEL 2021. TRA I PIÙ PAGATI ANCHE PAT GELSINGER CON 178,6 MILIONI GARANTITI ALL’ANNO DAL COLOSSO DEI CHIP INTEL - IN ITALIA LA REMUNERAZIONE MEDIA DEI CEO SI ATTESTA A POCO MENO DI 2 MILIONI DI EURO…
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Diana Cavalcoli per https://www.corriere.it
I PACCHETTI RETRIBUTIVI DEI CEO SEGNANO +20%
Astronomici e in crescita. Potrebbero essere definite così i pacchetti retributivi dei ceo delle aziende inserite nell’indice americano S&P 500. Gli stipendi dei massimi dirigenti delle quotate secondo i dati riportati dalla società di consulenza e ricerca ISS Corporate solutions sono perfino cresciuti in tempo di pandemia, passando da una media di 13,5 milioni di dollari l’anno a 14,2. Con cifre monstre che in alcuni casi sfiorano i 250 milioni di retribuzione annua. Ma vediamo chi guadagna di più tra gli amministratori delegati negli Stati Uniti.
CHI SONO I CEO PIÙ PAGATI
Secondo i dati di Equilar, società specializzata in ricerche di mercato, gli stipendi dei 500 amministratori delegati delle principali società americane sono saliti in media del 20% tra 2020 e 2021. Tra le paghe più alte c’è quella di David Zaslav che guadagna 247 milioni di dollari a Discovery. Segue Andy Jassy di Amazon che ha guadagnato 212,7 milioni di dollari nel 2021. Tra i più pagati anche Pat Gelsinger con 178,6 milioni garantiti all’anno dal colosso dei chip Intel, società che ha da poco annunciato investimenti record in Europa. In termini di settori le retribuzioni più alte interessano i servizi legati alle comunicazioni e le big tech.
IL RAPPORTO TRA LA PAGA DEGLI AD E QUELLA DEGLI IMPIEGATI
Equilar riporta poi un dato interessante sul fronte delle differenze tra gli stipendi degli impiegati delle aziende e i vertici che li dirigono. Il rapporto medio sarebbe passato da 192 nel 2020 a 245 nel 2021. Secondo l’organizzazione si tratta “del più alto aumento anno su anno dal 2018 quando il rapporto sugli indici di retribuzione degli amministratori delegati è stato reso obbligatorio per le aziende quotate”.
LE TENSIONI CON GLI AZIONISTI
Una sproporzione che già l’anno scorso ha creato tensioni tra aziende e azionisti. Tra le aziende dell’indice S&P 500, ben 16 hanno visto più della metà degli investitori votare contro il pacchetto salariale per il ceo. Un aumento rispetto alle dieci nel 2020 e alle sette nel 2019, secondo un report di As You Sow, un gruppo di difesa degli azionisti attento alle tematiche ambientali, sociali e di governance (ESG).
LA PAGHE DEI CEO IN ITALIA
Ma qual è la situazione in Italia? Nel nostro Paese si parla di cifre elevate, rispetto agli stipendi dei dipendenti medi, ma molto contenute se confrontate con le buste paga a stelle e strisce. Secondo il Rapporto Fin-Gov sulla corporate governance realizzato dal Centro di ricerche finanziarie sulla Corporate Governance dell’Università Cattolica di Milano, la remunerazione totale media dei ceo si attesta a poco meno di 2 milioni di euro (1.946 mila euro). Il pay ratio varia di conseguenza in media è 35,8 nelle grandi contro 19,4 nelle piccole.
I PIÙ PAGATI IN ITALIA
Ai vertici della classifica italiana troviamo i dirigenti del comparto energia. Ad esempio Francesco Starace di Enel vanta nel 2019 un compenso di 7,5 milioni di euro. Claudio Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni dal 2014, si ‘ferma’ invece a quota sei milioni di euro.