E’ FIN-ITA COSI’ – BECHIS: "DOPO 20 MILIARDI DI EURO PERSI NEGLI ANNI GIORGETTI NON VUOLE PIÙ UNA SOLA AZIONE DI ALITALIA ED È PRONTO AD ANDARE ALLO SCONTRO CON FRATELLI D'ITALIA -NON È UN MISTERO CHE A FABIO RAMPELLI, DISSIDENTE ANTI-MELONI, NON PIACCIA LA PROSPETTIVA LUFTHANSA. MA NON POCHI SUOI COLLEGHI DI PARTITO E DI MAGGIORANZA SOGNANO ANCORA UNA COMPAGNIA DI BANDIERA CONTROLLATA DALLO STATO ITALIANO. A LORO GIORGETTI HA DETTO: “SOGNARE LA COMPAGNIA DI BANDIERA? MEGLIO SOGNARE LA BANDIERA. CHE È UNA COSA SERIA”
-Estratto dell’articolo di Franco Bechis per open.online
Da quando c’è l’euro la compagnia solo nel 2002 ha chiuso un bilancio in utile, grazie però a Klm. Dalla divisione dei Tastevin alle opere d’arte segate per farle entrare fra gli oblò, 76 anni di scandali e guai
Le resistenze interne alla maggioranza non sono poche, ma il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, è intenzionato a fare uscire totalmente il ministero dell’Economia dal capitale di Ita, la compagnia aerea rinata sulle ennesime ceneri di Alitalia. Il nuovo dpcm pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 2 gennaio scorso sembra disegnato su questa eventualità, oltre che per il solo acquirente restato in campo (Lufthansa). È possibile un ingresso in più tappe con la sottoscrizione iniziale di una quota ancora di minoranza attraverso aumenti di capitale di Ita dedicati al nuovo azionista, che comunque secondo il dpcm dovrà essere una compagnia aerea destinata alla fine della procedura ad essere almeno azionista di maggioranza assoluta.
Se Giorgetti non vuole vedere più tracce di Alitalia e della sua eredità dalle parti del Tesoro, qualche mal di pancia contro questo piano c’è all’interno della maggioranza, soprattutto in Fratelli di Italia. Non è un mistero che a Fabio Rampelli non piaccia affatto la prospettiva Lufthansa, contro cui si batte da almeno un anno. Ma non pochi suoi colleghi di partito e trasversalmente anche di maggioranza sognano ancora una compagnia di bandiera saldamente controllata dallo Stato italiano. A loro Giorgetti ha risposto molto diretto in privato: “sognare la compagnia di bandiera? Meglio sognare la bandiera. Che è una cosa seria”.