E’ FINITA L'ERA DEGLI ASSEGNI BANCARI: BANCA INTESA LI TOGLIE A UNA PARTE DEI CLIENTI - GRAZIE AI PAGAMENTI DIGITALI, ALLE APP PER PAGARE E ALL'HOME BANKING, GLI ASSEGNI SI PREPARANO AD ANDARE IN PENSIONE - LA SPIEGAZIONE DELL’ISTITUTO: “MOLTI CLIENTI NON LI USANO PRATICAMENTE PIÙ” - SECONDO IL REPORT DI BANKITALIA, NEL 2022 IL NUMERO DI OPERAZIONI CON ASSEGNI È SOTTO ALL'1% DEL TOTALE DEI PAGAMENTI CON STRUMENTI ALTERNATIVI AL CONTANTE…

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Sandra Riccio per “la Stampa”

 

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Una volta il blocchetto di carta era la prima cosa che veniva consegnata ai clienti che aprivano un nuovo conto corrente. Ma nell'era dei pagamenti digitali, delle app per pagare e dell'home banking, gli assegni bancari stanno diventando degli strumenti del passato. E ora si preparano ad andare in pensione.

 

Intesa Sanpaolo ha iniziato a rottamarli. In questi giorni a parte dei suoi clienti sta inviando una comunicazione che informa: «Dall'8 maggio non potrai più utilizzare il tuo blocchetto degli assegni». Poi la comunicazione prosegue: «Ti informiamo inoltre, che a partire dalla stessa data, potrai effettuare online bonifici istantanei senza alcuna commissione aggiuntiva, allo stesso costo del bonifico Italia». Per ora i clienti coinvolti sono solo qualche migliaio. Ma via via altri correntisti saranno interessati da questa misura.

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«Molti clienti non usano praticamente più gli assegni cartacei – dicono da Intesa Sanpaolo –. Abbiamo offerto loro una modalità alternativa di pagamento, digitale, quindi più immediata, ed anche più coerente con le scelte Esg. Ovviamente a parità di condizioni economiche».

 

La conferma del tramonto degli assegni arriva dai dati di Banca d'Italia: nel settembre 2022, come rivela il report "Sistema dei Pagamenti", il numero di operazioni con assegni si sono collocate sotto all'1% del totale dei pagamenti con strumenti alternativi al contante. Una quota al lumicino che negli ultimi anni è scivolata sempre più in basso (nel 2013 il livello era intorno al 5%) e che rischia di azzerarsi.