Rosario Dimito per "il Messaggero"
salvatore rossi foto di bacco (1)
Dopo oltre dieci settimane la manifestazione di interesse di Kkr per lanciare un'Opa su Tim è ancora in stand by. E pur nella vacanza normativa del Tuf nel disciplinare queste situazioni ibride, il mercato e tutti gli altri stakeholders, a cominciare dallo stesso cda dell'incumbent, ritengono sia arrivato il momento per prendere una decisione: accordare la richiesta di avvio della diligence, come richiesto dal fondo nella lettera del 19 novembre, oppure chiudere la porta respingendo la proposta.
Domani è in calendario il primo cda con Pietro Labriola nella pienezza dei poteri di ad, dopo la cooptazione e nomina di venerdì 21. All'ordine del giorno c'è l'esame dello stato di avanzamento del piano industriale, di cui Labriola, martedì 18, ancora nelle vesti di dg, in occasione della riunione di induction, ha dato una sommaria illustrazione, attraverso 150 slides, ma senza entrare nei dettagli dello scorporo della rete.
Ed è molto probabile che il tema dell'Opa di Kkr venga affrontato anche se difficilmente con un verdetto risolutivo, considerando che, nonostante il governo non sia favorevole a un'Opa dall'esterno, in questi giorni di elezioni del Quirinale e di incertezza del governo risulterebbe inopportuna una decisione formale.
Al presidente Salvatore Rossi è stata confermata la delega sulla comunicazione relativa all'Opa ed è perciò lui che dovrà organizzare la posizione da assumere. D'altro canto, la delega a Rossi sottende che il Comitato ad hoc costituito subito dopo l'uscita di Luigi Gubitosi per gestire la proposta del fondo Usa, continua ad esistere e ad occuparsi di questa potenziale operazione straordinaria che peraltro, per tante ragioni, allo stato non sembra avere grandi prospettive.
SALVATORE ROSSI LUIGI GUBITOSI
GLI APPROFONDIMENTI
Labriola è stato fortemente voluto dal primo socio (Vivendi), anche se poi ha ottenuto il consenso unanime dell'intero board. L'impostazione del nuovo piano è stand alone, nel senso che la scissione proporzionale che farà nascere Netco di fatto ha un percorso che esclude l'Opa di Kkr: 0,505 euro, condizionato almeno al 51% e al gradimento degli stakeholders, come il governo munito del golden power sugli asset strategici, del cda e del top management.
Oltre tutto Vivendi e Cdp per ragioni industriali convergenti hanno il comune interesse di sostenere la strategia di Labriola dello sdoppiamento di Tim mantenendo questo assetto societario. Nella Netco confluirebbero Fibercop con la rete secondaria, più l'infrastruttura primaria ovvero gli apparati all'interno delle centrali sino agli armadietti di strada. Inoltre verrebbe trasferita Sparkle, la società di interconnessione internazionale. Invece nella ServiceCo rimarrebbero le attività commerciali, Tinvision, Telsy e Noovle. Nella riunione di domani Labriola dovrà approfondire le linee guida.
kkr SALVATORE ROSSI - TIM pietro labriola PIETRO LABRIOLA 2 luigi gubitosi Pietro Labriola DI TIM henry kravis 1 PIETRO LABRIOLA PIETRO LABRIOLA