RYANAIR, BECCATE UN ALTRO SILURO! – IL CONSIGLIO DI STATO HA RESPINTO L’APPELLO DELLA COMPAGNIA AEREA LOW COST CHE VOLEVA IMPORRE COSTI EXTRA PER I POSTI DEGLI ACCOMPAGNATORI DI MINORI E DISABILI – RYANAIR SOSTENEVA CHE LA NORMATIVA COMUNITARIA NON PREVEDE ALCUN OBBLIGO IN BASE AL QUALE LA VICINANZA TRA MINORE E ACCOMPAGNATORE DEVE ESSERE GRATUITA. INVECE IL CONSIGLIO DI STATO HA ACCOLTO LA TESI DELL’ENAC…
-Estratto dell’articolo da “il Giornale”
Sconfitta in tribunale per Ryanair. Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello della compagnia low cost sui costi extra per i posti sugli aerei degli accompagnatori di minori e disabili, confermando quindi la piena legge del provvedimento dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) che ha interdetto, per ragioni di safety (prevenzione e interventi sui rischi), la richiesta di costi extra da parte delle compagnie aeree per la prenotazione del posto contiguo agli accompagnatori dei passeggeri minori di 12 anni e dei disabili, ritenendola una pratica commerciale.
Ryanair si era appellata alla sentenza del Tar Lazio del novembre 2022, sostenendo che la normativa comunitaria non prevederebbe alcun obbligo in base al quale la vicinanza tra minore e accompagnatore debba essere gratuita.
Il Consiglio di Stato, diversamente, ha accolto la tesi dell’Enac secondo cui la safety assicurata dalla vicinanza dell’accompagnatore non può essere considerata un servizio extra di cui poter beneficiare solo previo pagamento di un costo aggiuntivo. «La necessità della contiguità dei posti fra minore ed accompagnatore è chiaramente connessa all’obbligo di safety - recita la sentenza del Consiglio di Stato - il cui assolvimento grava sul vettore e non può essere condizionato al pagamento di alcun supplemento». [...]