UN SALTO FUORI DALLA RETE – LAURA CIOLI DOMANI RASSEGNERÀ LE DIMISSIONI DA AMMINISTRATORE DELEGATO DI SIRTI, SOCIETÀ CHE REALIZZA E GESTISCE RETI DI TELECOMUNICAZIONI – LA MANAGER, GIÀ AD DI RCS E GEDI, LASCIA DOPO CHE SI È SAPUTO DELL’ADDIO DEL CFO DI SIRTI, SARA BERTOLINI – LA DECISIONE ARRIVA ALLA VIGILIA DELLA CESSIONE DI SIRTI A UNA CORDATA FORMATA DA MATICMIND (PARTECIPATA DA CVC E CPD) E DA NEXTALY, CHE DIVIDERANNO IN DUE LA SOCIETA’, TRA LE PARTI DIGITAL E INFRASTRUTTURE…
-DAGONOTA
Laura Cioli domani rassegnerà le sue dimissioni da amministratore delegato di Sirti. Rumors insistenti provenienti dal mondo finanziario milanese danno per certo l’uscita della manager, già AD di Rcs e di Gedi e attualmente nel cda di Mediobanca, dopo che si è saputo delle dimissioni a decorrere da dicembre del CFO di Sirti, Sara Bertolini.
L’addio arriva alla vigilia della cessione della società a una cordata formata da Maticmind (di proprietà di Cvc, Cdp e in posizione ormai marginale l’imprenditore Carmine Saladino) e dal gruppo Nextaly di Milano dell’imprenditore Davide Cilli, che divideranno in due Sirti assicurandosene un pezzo ciascuno.
SIRTI, RUSH FINALE PER CONCLUDERE LA VENDITA ENTRO FINE ANNO
Estratto dell’articolo di Andrea Biondi e Carlo Festa per “Il Sole 24 Ore”
Entra nella fase clou la trattativa per la cessione del gruppo Sirti da parte del player finanziario Pillarstone. L’esclusiva concessa ai possibili acquirenti – il gruppo Maticmind a fianco della Nextaly dell’imprenditore di Pescara Davide Cilli – è fino al 31 dicembre 2024.
Conto alla rovescia iniziato, quindi, ma nella parte finale di questa trattativa, a quanto risulta al Sole 24 Ore, si starebbe facendo strada, nella volontà dei compratori, l’idea di riformulare una nuova proposta di prezzo, ritenendo in particolare sovrastimata la parte “digital”. No comment e bocche cucite da una parte e dall’altra.
[…] una possibile proposta che, stando alle indiscrezioni, dovrebbe essere avanzata la prossima settimana, con un ribasso “double digit”. Proposta che, se confermata in questi termini, arriverebbe in un momento certamente particolare per la società guidata dalla ceo Laura Cioli e controllata dal fondo Responsible & Sustainable Corporate Turnaround Fund (RSCT), gestito dal gruppo finanziario Pillarstone e leader in Italia nella realizzazione di infrastrutture per reti telco.
Innanzitutto, a quanto ricostruito dal Sole 24 Ore, la Group cfo Sara Bertolini sarebbe in uscita, a partire dall’inizio del mese di dicembre. Su un altro fronte una buona notizia per Sirti sarebbe arrivata dal completamento del percorso, sancito da un asseveratore, avviato anni fa con un Piano di risanamento ex art. 67 Legge Fallimentare, con cui è stato riscadenzato il debito societario.
Questa della cessione è una trattativa lunga, con vari stop and go e una Pillarstone ancora in attesa di avere risposte ufficiali sul funding di Nextaly. Risorse sulle quali la società che fa capo a Cilli avrebbe, a quanto risulta, chiuso il cerchio proprio negli ultimi giorni con un fondo americano pronto a entrare nell’operazione.
Certo è che alla base di questa trattativa c’è la considerazione da parte di Maticmind – società partecipata dal fondo internazionale Cvc con il 69,7%, mentre Cdp Equity possiede il 14,9% e il presidente e fondatore Carmine Saladino detiene la restante quota – di Sirti come di una realtà perfettamente sinergica con la sua parte digital […] Alla parte infrastrutture di rete è interessata invece Nextaly.
Tra gli operatori, come riportato dal Sole 24 Ore, circolava finora una valutazione di 360 milioni di euro per l’azienda. Ora, quindi, il tentativo dei compratori di abbassare l’asticella.