CON LO SCORPORO DELLA RETE DI TIM, SI SCORPORANO ANCHE I DIPENDENTI – TRA I NODI ANCORA DA SCIOGLIERE SULLA VENDITA DI NETCO A KKR (CON IL TESORO), C’È ANCHE QUELLO DEL PERSONALE – TELECOM HA 40MILA DIPENDENTI: NELLA PROPOSTA DI KKR, 21MILA DOVREBBERO PASSARE A NETCO, INSIEME A 9 MILIARDI DI DEBITI. MA BISOGNA ACCONTENTARE VIVENDI. PER BOLLORÈ, LA SOCIETÀ DEI SERVIZI CHE RIMARRÀ IN CAPO A TIM DOVRÀ AVERE SOLO 8MILA DIPENDENTI. CONTI ALLA MANO, SAREBBERO 10MILA ESUBERI…
-Estratto dell’articolo di Rosario Dimito per "il Messaggero”
L'ingresso del Mef accanto a Kkr & c in Netco serve «per assumere il controllo della rete e salvaguardare l'occupazione», nonchè il Tesoro «avrà adeguati poteri al conseguimento del piano industriale», è scritto nel decreto.
L'indirizzo impresso da Giorgia Meloni subito dopo la decisione del Cdm di stanziare 2,2 miliardi per il 15-20% della rete, spiega il pressing di queste ore degli uomini del Tesoro guidati da Stefano Varone, al tavolo negoziale con i dirigenti del fondo Usa per concordare la sistemazione della forza lavoro di Tim, fra Netco e ServiceCo, prima della presentazione dell'offerta binding prevista entro il 30 settembre, ma che potrebbe slittare a causa della complessità dell'operazione.
L'obiettivo del Ministero è arrivare alla definizione di un assetto delle due Tim al più presto, […] . In questo quadro, siccome si vuole comunque coinvolgere Vivendi, è possibile che un accordo Mef-Kkr sulla struttura, possa avvenire entro metà mese e subito dopo avviare i colloqui con il principale azionista.
Nel gruppo di tlc lavorano 40.665 dipendenti in Italia e i sindacati sono già da giorni in allerta sullo sdoppiamento tra rete e servizi perché temono che […] si possano creare esuberi. E non è un timore peregrino.
Infatti c'è da combaciare la proposta di Kkr presentata al cda di Tim del 22 giugno (21 miliardi + 2 di earn out), nella quale ha ottenuto l'esclusiva, che trasferiva alla Netco circa 9 miliardi di debiti e oltre 21 mila dipendenti, recepita dal piano finanziario della nuova società della rete consegnato alle banche (fatturato da 3,9 a 4,2 miliardi ed ebitda da 1,5 a 2,5 miliardi entrambi nel 2031).
Queste proiezioni devono fare i conti con i desiderata fatti trapelare da Vivendi, primo socio Tim con il 23,75%, vigile affinchè nello scorporo dell'infrastruttura, sia assicurata la sostenibilità economica della ServiceCo, cioè la società dei servizi residua, contenente Enterprise e Consumer.
Per la media company francese che in primis, pretende non meno di 26 miliardi dalla vendita della rete, un equilibrio soddisfacente potrebbe essere raggiunto trasferendo alla Netco 20 mila dipendenti e 8-10 miliardi di debiti, mentre la ServiceCo dovrà avere 5 miliardi di passività e 8 mila dipendenti. Ma su quest'ultima, influirà anche il […] contratto di servizio che verrà stipulato fra Netco e ServiceCo.
Se l'acquisizione dovesse andare a buon fine, è previsto subito dopo l'assorbimento di Open Fiber (OF), controllata al 60% da Cdp e al 40% da Macquarie. La presenza di Cassa nella cordata, al fianco di Kkr, Adia (fondo sovrano di Abu Dhabi), F2i, avverrà «se non ci saranno vincoli Antitrust», come ha detto Giorgetti. E per eliminare questo rischio, il tavolo negoziale Mef-Kkr sta altresi prevedendo uno spezzatino di OF che, comunque, deve presentare tra qualche settimana il nuovo piano industriale […]. L'idea sarebbe che Netco acquisti le aree bianche di OF, quelle sulle quali sono necessari investimenti, lasciando all'attuale società le aree nere che generano ebitda: con questa tecnicalità non ci sarebbe il faro della Dg Comp e l'attuale compagine sociale potrebbe restare in vita.