SE NON LO SAI, “SACE”: LAVORARE MENO SIGNIFICA LAVORARE MEGLIO – ANCHE LA SOCIETÀ PARTECIPATA DAL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE SPERIMENTA LA SETTIMANA CORTA, A PARITÀ DI SALARIO: È LA PRIMA AZIENDA PUBBLICA A INTRODURRE LA POSSIBILITÀ DI LAVORARE 4 GIORNI PER UN TOTALE DI 36 ORE LAVORATE, SENZA CONSEGUENZE SULLO STIPENDIO. IN PIÙ, CI SARÀ L’ADDIO AL CARTELLINO E LO SMART WORKING ILLIMITATO - PIÙ DELLA METÀ DEI DIPENDENTI SI SONO DETTI INTERESSATI A PARTECIPARE. E TE CREDO!
-Estratto dell’articolo di Diana Cavalcoli per il "Corriere della Sera"
La settimana corta, a parità di salario, entra nell’orbita del settore pubblico. Sace sarà la prima partecipata in Italia a sperimentare una nuova organizzazione del lavoro basata sulla flessibilità totale.
La partecipata dal ministero dell’Economia e delle Finanze ha presentato il nuovo modello Flex4Future per i 950 dipendenti. Spiega l’ad di Sace, Alessandra Ricci: «[…] Grazie a valori quali la fiducia, la trasparenza e la responsabilizzazione, rafforzerà la nostra efficacia, garantendo il benessere, il senso di appartenenza e un sano equilibrio tra la vita personale e professionale di tutti i colleghi».
Il programma, al via dal 1° gennaio 2024, prevede l’addio al cartellino, lo smart working illimitato e la sperimentazione su base volontaria della settimana da 4 giorni per un totale di 36 ore lavorate (con giorno di riposo libero). «Oltre il 50% dei dipendenti — dice Gianfranco Chimirri, chief people officer — ha espresso interesse […]».