SE NON LO SAI, SAIPEM! – GIORNATACCIA PERL’AZIENDA GUIDATA DA CAIO: PERDE IL 17% IN BORSA, DOPO L'ANNUNCIO DEI TERMINI DELL’AUMENTO DI CAPITALE DA 2 MILIARDI DI EURO, AL PREZZO DI 1,013 EURO. IL TITOLO È STATO SOSPESO, POI RIAMMESSO AGLI SCAMBI: DA INIZIO ANNO HA PERSO PIÙ DEL 59% DEL PROPRIO VALORE…
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1 - SAIPEM: PER AUMENTO DA 2 MILIARDI SCONTO DEL 30%
(ANSA) - L'aumento di capitale da 2 miliardi di euro, approvato in assemblea dagli azionisti di Saipem lo scorso 17 maggio, avrà uno sconto del 30% sul prezzo teorico ex diritto delle azioni del Gruppo.
Il prezzo delle nuove azioni è fissato in 1,013 euro ciascuna, mentre i diritti relativi all'aumento saranno esercitabili dal 27 giugno all'11 luglio e negoziabili fino al 5 luglio. Il Cda di Saipem ha sottoscritto il contratto di garanzia per l'eventuale inoptato con Bnp, Citigroup, Deutsche Bank, Hsbc, Intesa , Unicredit, Abn Amro, Banca Akros, Santander, Barclays, Bper, Goldman Sachs, SocGen e Stifel.
2 - SAIPEM: RIAMMESSA A SCAMBI PERDE OLTRE IL 17% IN BORSA
(ANSA) - Saipem è stata riammessa agli scambi in Piazza Affari dopo un congelamento al ribasso e cede il 17,2% a 34,87 euro. Il titolo soffre dopo l'annuncio di uno sconto del 30% sul Terp, il prezzo teorico ex-diritto, fissato per l'aumento di capitale da 2 miliardi di euro che costituisce il perno del piano di rilancio al 2025, in risposta a un rosso di 2,4 miliardi registrato nell'esercizio scorso. Da inizio anno il titolo cede oltre il 59% del proprio valore.
3 - PERCHÉ SAIPEM CADE DOPO L'AVVIO DELL'AUMENTO DI CAPITALE. BRUCIATI 135 MILIONI IN 90 MINUTI
Elena Dal Maso per www.milanofinanza.it
Saipem ha faticato ad aprire questa mattina dopo aver annunciato i termini dell'aumento di capitale iper diluitivo da 2 miliardi al prezzo di 1,013 euro, oltre il doppio del valore sul mercato. Il titolo è tornato subito in asta di volatilità per essere poi riammesso al valore di 35,6 euro con un calo del 15,2%, lasciando sul terreno 135,6 milioni di capitalizzazione in un'ora e mezza circa. Ieri aveva chiuso a quota 892 milioni.
Aumento di capitale da 2 miliardi, 1 nuova azione per ogni 95 vecchie
Il gruppo guidato dall'amministratore delegato Francesco Caio ha comunicato oggi che intende esercitare la delega dell'aumento di capitale da 2 miliardi. La società ha specificato al mercato, sottolinea Equita Sim, di avere la firma del contratto di garanzia per la sottoscrizione di tutte le azioni eventualmente inoptate.
Il consorzio bancario si è impegnato a sottoscrivere fino a un importo massimo complessivo di 1,119 miliardi, equivalenti alla differenza tra il valore complessivo dell'aumento di capitale e il valore delle nuove azioni oggetto dell'impegno di sottoscrizione di Eni e Cdp Industria, gli azionisti di riferimento con il 44% circa di Saipem.
L’aumento di capitale avrà luogo attraverso l'emissione di 1.974.327.430 azioni ordinarie Saipem, prive di valore nominale espresso, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Saipem già in circolazione, da offrire in opzione agli azionisti ordinari e di risparmio nel rapporto di 95 nuove azioni ogni 1 azione ordinaria o di risparmio posseduta, al prezzo di sottoscrizione di 1,013 euro per ciascuna nuova azione, da imputarsi quanto a 0,021 euro a capitale sociale e quanto a 0,992 euro a sovrapprezzo.
Aumento con lo sconto sul Terp del 30%
L'aumento di capitale incorpora uno sconto del 30% rispetto al prezzo teorico ex diritto (Theoretical Ex Right Price o Terp) ad un prezzo di sottoscrizione di 1,013 euro per ciascuna nuova azione. Alcuni desk operativi contattati da milanofinanza.it hanno messo in evidenza in concambio alto fra nuove e vecchie azioni (1 ogni 95) e il fatto che l'aumento preveda "un modello inscindibile, senza rolling, con le azioni di nuova emissione indisponibili agli azionisti fino alla fine del periodo di esercizio, quando si saprà se l'aumento è stato sottoscritto interamente".
L'aumento di capitale di Saipem, spiega Fabio Caldato, partner di Olympia Wealth Management a milanofinanza.it, "era ampiamente annunciato e con questo il Terp a sconto del 30%. Quello che invece non era previsto è il dettaglio relativo alla indisponibilità delle nuove azioni fino alla fine del periodo di esercizio".
La scelta, secondo il gestore, "non è propriamente market friendly. Crediamo sia consigliabile di monitorare l'andamento del titolo prima di investire. Il settore energy è certamente in un buon momento, che potrebbe durare, ma gli investitori istituzionali rimangono guardinghi sul titolo", conclude Caldato.
Ma che cos'è il Terp? Il Theoretical ex right price (Terp) o prezzo teorico ex diritto di un titolo è il prezzo teorico di un'azione dopo lo stacco del diritto di opzione relativo ad un aumento di capitale.
Un aumento di capitale, come spiega Borsa Italiana, consiste nell'immissione di nuovi capitali in una società da parte dei suoi azionisti. A questi viene attribuito un diritto di opzione (quello a cui fa riferimento l’espressione "ex diritto") che consente a ogni socio di sottoscrivere l'aumento in modo da non diluire le proprie partecipazioni.
In pratica un azionista ottiene gratuitamente il diritto di sottoscrivere nuove azioni della società. Si tratta di una scelta e non di un obbligo (infatti è chiamato diritto di opzione) tanto che il diritto può anche essere venduto o quotato. A questo punto acquista un senso la definizione di prezzo teorico ex-diritto o Terp: si tratta infatti del prezzo teorico di un'azione dopo che sono stati attribuiti i diritti su un aumento di capitale.
Banca Akros: aumento fondamentale per gli obiettivi del piano 2022-2025
La definizione il calendario previsto per l'offerta, subordinatamente all'approvazione del prospetto informativo da parte della Consob, prevede che i diritti di opzione validi per la sottoscrizione delle nuove azioni siano esercitabili dal 27 giugno 2022 all'11 luglio 2022, estremi inclusi e siano inoltre negoziabili sul mercato regolamentato Euronext Milan dal 27 giugno 2022 al 5 luglio 2022, estremi inclusi.
L'eventuale diritto di opzione non esercitato entro la fine del periodo di opzione sarà collocato su Euronext Milan il 12 e il 13 luglio 2022 (salvo estensione dell'offerta). I diritti di opzione acquisiti all'asta dei diritti inoptati dovranno essere esercitati entro il 14 luglio.
Gli analisti di Banca Akros oggi ricordano che l'aumento di capitale rappresenta un fattore chiave per il raggiungimento degli obiettivi del piano strategico 2022-2025 che presuppone una crescita annua composta (Cagr) del 15% sul fronte dei ricavi e una costante ripresa dei margini.