IL SILURO DI PROFUMO A DRAGHI – L’AD DI LEONARDO METTE UNA PIETRA TOMBALE ALLA FUSIONE CON FINCANTIERI, AUSPICATA DALL'EX PREMIER: “NON CREA VALORE” – LA PRESENTAZIONE DELLA TRIMESTRALE DELL’EX FINMECCANICA: NEI PRIMI 9 MESI DEL 2022 I RICAVI CRESCONO DEL 4% ATTESTANDOSI A 9,9 MILIARDI DI EURO, GRAZIE SOPRATTUTTO AGLI ELICOTTERI (E ALLA GUERRA IN UCRAINA…)
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«Non si crea valore nel realizzare la fusione, lo ha detto anche il ceo di Fincantieri». È quanto ha rimarcato Alessandro Profumo, ad di Leonardo, in merito all'ipotesi di merger con il gruppo cantieristico, presentando la trimestrale. Nei primi 9 mesi del 2022 i ricavi crescono del 4% attestandosi a 9,9 miliardi di euro, grazie principalmente alla performance degli elicotteri. Il risultato netto ordinario è pari a 387 milioni di euro (+69%). Rivista al rialzo la guidance degli ordini da 15 miliardi a più di 16 miliardi.