LA SVIZZERA È COSTRETTA A DARSI UNA RIPULITA – IL GOVERNO DI BERNA ANNUNCIA LA CREAZIONE DI UN REGISTRO DI TUTTI I SOGGETTI LEGATI A SOCIETÀ REGISTRATE NELLA CONFEDERAZIONE – UNA MOSSA CHE ARRIVA DOPO TRENT’ANNI DI “SONNOLENZA” SUL TEMA DEL RICICLAGGIO DI DENARO SPORCO E DOPO IL DIKTAT DELL’OCSE. E PUNTA A COLPIRE AVVOCATI, NOTAI E FIDUCIARI, FINORA AL RIPARO DA OGNI VERO CONTROLLO – SULLO SFONDO LE ACCUSE AMERICANE AGLI SVIZZERI DI COMPLICITÀ CON LA RUSSIA…

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Estratto dell’articolo di Franco Zantonelli per “la Repubblica”

 

svizzera - riciclaggio di denaro sporco

La Svizzera intende fare terra bruciata ai riciclatori di denaro, inserendo nella legge anti-riciclaggio anche avvocati, notai e fiduciari, finora al riparo da quelle norme. A questo scopo il governo di Berna ha annunciato […] l’intenzione di creare un registro federale degli aventi diritto economico di tutte le società registrate nella Confederazione.

 

«Un dispositivo performante nella lotta alla criminalità economica è indispensabile, soprattutto per la reputazione della nostra piazza finanziaria», ha dichiarato la ministra delle Finanze, Karin Keller-Sutter. Ammettendo che «esistono dei buchi nel dispositivo elvetico anti-riciclaggio».

 

svizzera - riciclaggio del denaro sporco

«Il governo svizzero – dice a Repubblica l’avvocato Paolo Bernasconi di Lugano – in realtà non ha mai preso nessuna iniziativa antiriciclaggio. Si è sempre mosso soltanto su iniziativa del Gafi, l’agenzia antiriciclaggio dell’Ocse, da quando io sono riuscito a fare approvare, dal Parlamento federale, il primo agosto 1990, la punibilità del riciclaggio di denaro».

 

La decisione presa dall’esecutivo svizzero […] rimedia a un buon trentennio di sonnolenza istituzionale, di fronte a un tema tanto delicato. «Questa volta non si scappa perché l’Ocse ha detto basta. Ha detto in sostanza che la Svizzera deve allinearsi e distanziarsi dagli Stati canaglia», afferma l’avvocato Bernasconi.

 

BANCA NAZIONALE SVIZZERA 1

La nuova legge coinvolge più di 550 mila “persone morali” e prevede che, al Dipartimento federale delle finanze, venga creata una struttura apposita che vigili sul rispetto delle nuove norme, pena la denuncia alla magistratura, con conseguente procedimento penale.

 

Sarà un caso ma l’annuncio, da parte elvetica, dell’inasprimento delle misure anti-riciclaggio, interviene mentre la Svizzera, pur essendosi schierata subito con l’Ucraina, dopo l’aggressione russa, si ritrova a venire accusata di complicità con Mosca, per non aver bloccato centinaia di miliardi di franchi degli oligarchi, ma anche di Putin e del suo entourage, che verrebbero impiegati per finanziare il conflitto.

svizzera - riciclaggio del denaro sporco

 

Così la pensa, ad esempio, la Commissione Helsinki del Senato statunitense, che di recente ha inscenato un vero e proprio processo alla Confederazione, invitando la Casa Bianca a rivedere i suoi rapporti con Berna. [...]