LA TEMPESTA PERFETTA SUI MERCATI RISCHIA DI TRAVOLGERE SORA GIORGIA – BANKITALIA SOTTOLINEA CHE “LE TENSIONI GEOPOLITICHE, LEGATE SIA AL CONFLITTO IN UCRAINA SIA AI FEROCI ATTENTATI IN ISRAELE, GENERANO FORTE INCERTEZZA CIRCA LE PROSPETTIVE DI CRESCITA. I RISCHI CHE GRAVANO SULL'ATTIVITA' ECONOMICA SONO ELEVATI E ORIENTATI AL RIBASSO” – E SULLO SPREAD, CHE OGGI HA CHIUSO IN SALITA A 207 PUNTI: “GLI AUMENTI DELLE ULTIME SETTIMANE SONO UN CAMPANELLO DI ALLERTA MA NON DEVONO CREARE ECCESSIVI ALLARMISMI”
-NADEF: BANKITALIA, GUERRE UCRAINA E ISRAELE, FORTE INCERTEZZA
(AGI) - "I rischi che gravano sull'attivita' economica sono elevati e orientati al ribasso. Le tensioni geopolitiche - legate sia al conflitto in Ucraina sia ai feroci attentati dei giorni scorsi in Israele - generano forte incertezza circa le prospettive di crescita. Queste ultime potrebbero risentire anche dell'indebolimento dell'economia cinese e, nell'area dell'euro, di una trasmissione particolarmente intensa della stretta monetaria, con un ulteriore irrigidimento delle condizioni di offerta del credito”. Lo ha detto il capo del Dipartimento Economia e Statistica della Banca d'Italia Sergio Nicoletti Altimari, in audizione a Palazzo Madama sulla Nadef, di fronte alle Commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato.
NADEF: BANKITALIA, SPREAD? CAMPANELLO ALLERTA MA NO ALLARMISMI
(AGI) - "Gli aumenti delle ultime settimane sono un campanello di allerta, che pero' non deve portare a eccessivi allarmismi, ma a rinforzare lo sforzo per mettere in sicurezza i conti pubblici". Lo ha detto il capo del Dipartimento Economia e Statistica della Banca d'Italia Sergio Nicoletti Altimari, in audizione a Palazzo Madama sulla Nadef, di fronte alle Commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato, rispondendo a una domanda sull'aumento dello spread negli ultimi giorni.
LO SPREAD TRA BTP E BUND PROSEGUE A 207 PUNTI
(ANSA) - Lo spread tra Btp e Bund prosegue la seduta a 207 punti, rispetto ai 200 punti dell'avvio. Il rendimento del decennale italiano sale al 4,92%, in controtendenza rispetto agli altri titoli di Stato europei.