TRANSENNATE GLI AEROPORTI: PER ALITALIA RICICCIA AIR FRANCE – IL PIANO DI LUFTHANSA NON ENTUSIASMA PATUANELLI E I SINDACATI - E TE CREDO: VOGLIONO PRENDERSI LA COMPAGNIA SOLO UNA VOLTA RIPULITA E CON UNA MAREA DI LICENZIAMENTI – I BENETTON ESCONO DEFINITIVAMENTE DI SCENA, MA OGNI IPOTESI È ANCORA POSSIBILE. PURE LA NAZIONALIZZAZIONE (AIUTO!)...

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Roberto Giovannini per “la Stampa”

 

AEREO ALITALIA

Per il salvataggio di Alitalia esce definitivamente di scena Atlantia, si allontana Lufthansa, e si riaffaccia l' opzione Air France. Come ha spiegato il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, che ieri ha incontrato i rappresentanti dei sindacati con il commissario unico Giuseppe Leogrande, la mission di Leogrande è rilanciare la compagnia: «Non ho dato mandato a cederla a Lufthansa», né tanto meno a «regalarla».

 

giuseppe leogrande

E come riporta il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, il governo ha registrato un ritorno di interesse di Air France Klm, anche se il primo incontro di Leogrande sarà con l' americana Delta, posto che c' è la disponibilità a vedere «chiunque». Fuori dai giochi pare invece Atlantia: per Patuanelli è «un capitolo chiuso».

747 air france

 

Dopo due anni e sette mesi di commissariamento, dice il ministro, c' è la necessità di «migliorare il conto economico» «agendo sulle uscite» perché le entrate non andrebbero poi tanto male. «Quest' anno i voli sono aumentati», fa notare Landini.

 

Carsten Spohr (ad Lufthansa) con Joerg Eberhart (Air Dolomiti)

In prima battuta ci sarebbe da rinegoziare i contratti di leasing degli aerei. «Il commissario lavorerà sui costi eccessivi della compagnia: il costo del lavoro non è tra questi», spiega Patuanelli, che parla di «massima tutela dei livelli occupazionali», e boccia l' idea (indicata da Lufthansa) di mettere aerei a terra. Tutte indicazioni che cozzano con quanto lasciato trapelare lunedì dal ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, che è tornato a rimarcare la necessità di ristrutturare Alitalia.

 

LUFTHANSA

I sindacati accolgono con favore le parole di Patuanelli. Al tavolo «non hanno dichiarato esuberi o spacchettamenti», dice la numero uno della Cisl, Annamaria Furlan. Ora, però, sottolinea il leader Uil Carmelo Barbagallo «serve un piano industriale e una convocazione». L' invito di Landini è quello «di non andare a trattare con il cappello in mano». E di stare attenti alle mosse da fare sullo scacchiere internazionale dei cieli. Legarsi a Lufthansa, è il ragionamento, comporterebbe uscire da Sky Team per passare a Star Alliance.

MAURIZIO LANDINI GIUSEPPE CONTE

 

Quanto allo Stato, secondo Patuanelli «ad oggi non c' è l' esigenza dell' ingresso del Mef» in Alitalia, anche se non è cosa esclusa a priori. Ai sindacalisti Leogrande dice che «non c' è pasta precotta, incontrerò Delta che me lo ha chiesto e chiunque me lo chiederà». «Chi mi conosce sa che non faccio disastri», dice. Su un eventuale intervento di nazionalizzazione non si sbilancia: «Va quantomeno studiato».

aereo lufthansa
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