UNITI PER RIPARTIRE (I GUADAGNI) - LA CARITAS PRESTA IL LOGO ALLA PORSCHE, CHE FARÀ UNA DONAZIONE PER OGNI AUTO VENDUTA. SUI SOCIAL LA POLEMICA SULL'ETICA IN TESTACODA: ''LA BENEFICENZA SI FA IN SILENZIO, O SENZA USARLA PER CAMPAGNE PUBBLICITARIE, SOPRATTUTTO DI UN MEZZO EXTRALUSSO COME UN'AUTO CHE COSTA DAI 60 AI 300MILA EURO''
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Prende il via “Uniti per Ripartire”, una campagna decisa da Porsche Italia a supporto delle fasce sociali più colpite dall’emergenza Coronavirus. Per farlo, la filiale italiana di Porsche si avvarrà della collaborazione di Caritas. Una organizzazione capillare che si integra con i 30 Centri Porsche che, oltre a costituire la rete di Porsche in Italia, saranno gli attivi protagonisti dell’iniziativa.
Per ogni vettura nuova consegnata dal 1 giugno al 10 agosto, infatti, Porsche Italia e i suoi concessionari devolveranno, alla Caritas Diocesana del territorio di appartenenza del Centro Porsche, una somma che, a scelta del cliente, sarà destinata ad aiutare 40 famiglie o 10 ragazzi.
I fondi raccolti saranno destinati a contrastare la povertà alimentare attraverso la fornitura di generi di prima necessità, oppure la cosiddetta povertà educativa attraverso l’acquisto di strumenti digitali che favoriscano la scolarità a distanza (pc, tablet, stampanti) ma anche iniziative di socializzazione e insegnamento.
“Questa volta per vincere non dobbiamo lasciare indietro nessuno – commenta Pietro Innocenti, amministratore delegato di Porsche Italia. La ripartenza ha bisogno del contributo e del coinvolgimento di tutti. È necessario aiutare i più deboli a ritrovare dignità e voglia di ripartire”.
Etica in testacoda. Compri la Porsche e aiuti la Caritas. pic.twitter.com/B0bnxynQhv
— andarin (@uandarin) May 31, 2020