LA VERSIONE DI MUGHINI - SE C’È UNA COSA AL MONDO CHE IO REPUTO GIUSTA E SACROSANTA È IL FATTO CHE L’UOMO PIÙ RICCO AL MONDO SIA JEFF BEZOS, CHE AVEVA COMINCIATO VENDENDO LIBRI PER POSTA. SO CHE MI INIMICO I TANTI AMICI CON UNA LIBRERIA PER STRADA, UNO DEI LUOGHI SACRI DELLA MIA GIOVINEZZA. MA QUANDO FINISCI SU UNO DI QUEI SITI SIMIL-AMAZON…
-Giampiero Mughini per Dagospia
Caro Dago,
se c’è una cosa al mondo che io reputo giusta e sacrosanta è il fatto che l’uomo più ricco al mondo sia Jeff Bezos, uno che aveva cominciato vendendo libri per posta. Lo so che nel dir questo mi inimico i tanti amici che hanno una libreria su strada, ossia un luogo che per me è stato il luogo più sacro della mia giovinezza. Di tutto quello che io ricordo della Catania dove ho trascorso vent’anni della mia vita, il tempio ne è stato la libreria La Cultura di Piazza Umberto tenuta da Ciccio D. e Carmelo Volpe, due amici indimenticabili e che non ci sono più.
Lo so. Ma so anche che per com’è la mia vita di oggi, io non me lo posso permettere di andare in giro per librerie a rovistare fra gli scaffali, e anche se di librerie preziose ce n’è tante. Una su tutte, a Roma: la libreria Eli del mio amico Marcello Ciccaglioni, il più formidabile librario romano degli ultimi vent’anni. Ma devo fare i conti con la mia età, con il mio tempo, con il mare di rotture di coglioni che esso comporta (guai inauditi a fare una fattura elettronica, ore e ore perse).
Succede dunque che un sabato pomeriggio io abbia bisogno di un libro per motivi di lavoro. Vado su Amazon, clicco, due o tre minuti in tutto. Alla domenica mi arriva un messaggio in cui mi dicono che hanno spedito. Alla mattina del lunedì mi arriva un messaggio in cui mi dicono che il libro è in consegna. Al lunedì pomeriggio il libro è in arrivo. Sia gloria a Bezos e ai suoi meritatissimi miliardi.
Succede che cerchi disperatamente un libro di Renzo De Felice sulla Carta del Carnaro di Fiume, un argomento di cui ha già scritto sul “Fatto” Antonio Padellaro, che sabato mattina sarà assieme a me ospite di Giordano Bruno Guerri a Pescara. Argomento: l’impresa Fiumana di Gabriele d’Annunzio in tutti i suoi aspetti ivi compresa la Carta del Carnaro (scritta in realtà da Alceste De Ambris). Cerco perciò disperatamente il libro di De Felice. Lo trovo. Ce l’ha un simil-Amazon.
Lo pago un occhio della testa, otto o dieci giorni fa. Non è mai arrivato. Mi hanno telefonato due volte dicendomi che al mio indirizzo sono sconosciuto e perciò due volte il libro è tornato indietro. Non è facile come sembra essere dei simil-Bezos. Non è facile per niente.
GIAMPIERO MUGHINI