VIVENDI? VI-VENDE! – PER LA PRIMA VOLTA LA SOCIETÀ DI BOLLORÉ NON ESCLUDE UNA CESSIONE DELLA SUA QUOTA DI TIM (IL 23%). È STATO IL CFO, FRANCOIS LAROZE, A DIRE CHE VIVENDI “È APERTA A TUTTE LE OPZIONI”. VIVENDI HA POI SMENTITO, SOSTENENDO CHE FOSSERO PAROLE “MALE INTERPRETATE”. I FRANCESI INSISTONO NEL CHIEDERE UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA PER IL VIA LIBERA ALLA RETE DI TIM (SE COSÌ FOSSE, IL VOTO DI VIVENDI SAREBBE DETERMINANTE)
-Estratto dell’articolo di M.F. per "la Stampa"
Vivendi apre alla possibilità di decidere in assemblea la cessione della rete di Tim. Ieri nel corso della conference call sui risultati del trimestre il cfo della società francese, François Laroze, rispondendo alle domande degli analisti ha introdotto un paio di novità che potrebbero essere rilevanti sia per il futuro dell'operazione di cessione di Netco a Kkr sia per la governance di Telecom Italia.
La prima […] riguarda l'iter di approvazione della vendita della rete. «La nostra posizione oggi è che come principali azionisti con oltre il 23% dei diritti di voto vogliamo esprimere ufficialmente la nostra posizione in un'assemblea ordinaria o straordinaria degli azionisti».
Non solo, ma Laroze più in generale sulla quota posseduta in Tim, ha spiegato che Vivendi «è aperta a tutte le opzioni», quindi includendo per la prima volta la valorizzazione e «deciderà nei prossimi mesi cosa fare della partecipazione».
Va detto che ci sono fonti che in serata hanno sottolineato come le parole del cfo siano state male interpretate e come il gruppo transalpino continui a ritenere (forte di quattro pareri legali) che l'unica assemblea che potrà valutare l'operazione della rete sia quella straordinaria. Se così fosse, il voto di Vivendi sarebbe determinante e potrebbe bloccare qualsiasi decisione.
Restando all'operazione Netco, dopo l'arrivo dell'offerta vincolante di Kkr […] ora la palla passa al consiglio d'amministrazione di Tim, che sarà convocato presumibilmente i primi giorni di novembre e che potrebbe essere preceduto da un nuovo incontro proprio tra i rappresentanti di Vivendi e quelli del Mef.
L'opzione ritenuta al momento più probabile è che il cda opti per convocare un'assemblea «consultiva» nella prima metà di dicembre (quindi non straordinaria) per verificare il gradimento dei soci rispetto all'offerta di Kkr. […]