CAFONALINO ARTE E BISTECCHE – CHE CI FANNO I QUADRI DEL SURREALISTA TEDESCO, ADRIAN DEDEA, ALLE PARETI DEL LOCALE PARIOLINO “DUKE’S”? UN’IDEA DELLA BONISSIMA GALLERISTA JAQUELINE VAGNOZZI PER VENDERE QUALCHE OPERA TRA UN COCKTAIL E UN CONTROFILETTO – AL VERNISSAGE ACCORRONO ALBERTO DELL’UTRI, FRATELLO-GEMELLO DI MARCELLO, IL PRINCIPE GUGLIELMO GIOVANELLI MARCONI, IL FIGLIO DI BRU-NEO VESPA, FEDERICO, E UN GIACOMO URTIS CON CHIOMA SEMPRE PIÙ BIONDA E PETTORALI SEMPRE PIÙ POMPATI… - FOTO BY DI BACCO
-Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Testo di Gabriella Sassone
Vernissage bagnato, vernissage fortunato. In un pomeriggio piovoso sbarca per la prima volta nella Roma “santa e dannata” l’artista internazionale Adrian DeDea, classe 1976, noto e amato surrealista tedesco che vive a Düsseldorf. A portarlo nella Città Eterna la bella gallerista italo-inglese Jaqueline Vagnozzi, che vive e lavora tra Miami e Roma, con puntate nelle migliori gallerie d’arte di Parigi, proprietaria della “Images305 Gallery”, piattaforma online che offre accesso alle opere d’arte a livello globale.
Amici, appassionati d’arte e curiosi sono arrivati nel risto-locale pariolino amatissimo anche dai giovani “Duke’s”, dove le opere di Adrian DeDea rimarranno esposte alle pareti fino al 21 dicembre. Adrian, che parla fluentemente 5 lingue, catalogato come tra i più in voga rappresentanti del surrealismo e della pittura figurativa, è stato fino al 2008 anche un esperto restauratore che ha riportato all’antico splendore i dipinti murali di chiese ortodosse e antichi palazzi.
E’ nato in Romania dove si è diplomato in pittura all’Università di Arte e Design. Nel 2018 è stato premiato con l’American Art Award nella categoria surrealismo per la sua opera “California Dreaming”. Le sue creazioni esposte al “Duke’s” sono state realizzate nel periodo che va dal 2017 al 2023. Sono quotate dai 4mila euro in su.
Adrian è arrivato nella Capitale per tenere a battesimo il suo vernissage e farsi conoscere qui da noi; a fare gli onori di casa la sbrilluccicante Vagnozzi in abito di lamè, che lo ha presentato agli ospiti. Gentilissimo, si è messo in posa con tutti e ha spiegato in italiano perfetto che lui usa una tecnica tutta sua, spesso partendo da fotografie che rielabora e che ogni quadro ha una storia. “Ogni opera deve colpire subito, catturare l’attenzione e far riflettere”, ha detto. “La pittura è matematica, algoritmo, non gioco di colori”.
A conoscerlo e complimentarsi con lui ammirando i suoi lavori, ecco Alberto Dell’Utri, fratello-gemello di Marcello, il principe mondano Guglielmo Giovanelli Marconi, l’imprenditore planato da Miami Augusto De Luca con la moglie Francesca, la giornalista esperta d’arte Federica Pansadoro, l’imprenditore partenopeo Pasquale De Martino, il producer Ettore Terzo e il pierre Giuseppe Musolino.
Poteva mancare il mitico chirurgo estetico Giacomo “Jenny” Urtis? No, perché lui/lei, lunghe chiome bionde e smalto rosso alle unghie, nato gaudente, è sempre presente dove c’è una festa cool. Ecco anche l’avvocato napoletano Liborio De Nola e i collezionisti Carlo Maietta con la moglie Cecilia e Filippo Zucchi. Ad animare l’happening, il vocalist Enzo Mammato da Maiori.
Sul tardi, quando i fotografi se ne erano già andati, compare lo speaker di Radio Rai2 e Isoradio Federico Vespa. Da un taxi scende l’attrice e produttrice Gioia Scola reduce dalla presentazione del romanzo (udite, udite!) di Gabriel Garko e Gino Saladini “Il Giardino dei Tiglio” alla Mondadori di Piazza Cola di Rienzo. Con Gioia c’è la sensuale amica Anne Garcia, stilista italo-brasiliana appena rientrata da Rio dove è tornata a vivere.