CAFONALINO BALLO BALLO – ALLE TERME DI CARACALLA, IL POPOLO GAIO DEL ROMA PRIDE APPARECCHIA UN GRANDE PARTY IN RICORDO DI RAFFAELLA CARRÀ, CHE IL 18 GIUGNO AVREBBE COMPIUTO 80 ANNI - IL PRESS AGENT ANGELO PERRONE CHIAMA SUL PALCO A RICORDARE LA DIVINA ENRICA BONACCORTI, SERENA GRANDI, ANNA PETTINELLI – POI, TRA PAILLETTES, PARRUCCHE BIONDE, DRAG QUEEN E MANZI DEPILATI, TUTTI IN PISTA A BALLARE… – FOTO BY DI BACCO
-Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Testo di Gabriella Sassone
Nessuno può dimenticare la mitica Raffa, soubrette a cinque stelle, attrice, cantante, conduttrice, autrice televisiva di cui è stata per anni la regina incontrastata. Ma soprattutto icona gay per eccellenza che vanta molti tentativi di imitazione tanto che ormai qualsiasi “sciacquetta” della tv dopo un paio di apparizioni si autoproclama icona gay senza il consenso altrui. E la lista sarebbe lunga, quindi ve la risparmiamo.
E chi poteva ricordare Raffaella Carrà (che il 18 giugno avrebbe compiuto 80 anni) con un grande party se non il colorato popolo “gaio” che ama sempre fare fiesta e se ne inventa di belle ogni volta? Così sabato scorso ecco apparecchiato un seratone commemorativo alla Roma Pride “La Croisette”, spazio en plein air alle Terme di Caracalla a cura del Circolo Mario Mieli presieduto da Mario Colamarino dove ogni sera fino al 18 giugno si alterneranno spettacoli, eventi, presentazioni di libri, balletti per poi trasformarsi in discoteca.
Il tutto sotto la direzione artistica di Diego Longobardi che guida il cast di Muccassassina. Alla serata di inaugurazione, lo scorso 2 giugno, a tagliare il nastro è arrivata nientedimeno che Luisella Costamagna. Ma la sera dopo è stato invece Angelo Perrone, press agent che ha lavorato a lungo con la Carrà che gli voleva molto bene, ad ideare e mettere in scena “Gala Carrà”, una fiesta special per l’unica regina dello spettacolo, come recitava la locandina, dove sono stati chiamati alcuni dei collaboratori e degli amici storici di Raffaella, scomparsa il 5 luglio 2021 per un bruttissimo male che aveva tenuto nascosti a tutti per evitare di essere commiserata.
Dunque la sua scomparsa è stata una doccia fredda per chiunque la amasse e la seguisse da sempre, anche per chi la conosceva solo attraverso il tubo catodico. Tutto esaurito all’evento dove sono state chiamate sul palco da Perrone a ricordare la divina Serena Grandi, che ha ricordato di aver duettato con lei diverse volte, Anna Pettinelli che ha svelato la passione della Carrà per il bowling, oltre a quella ben risaputa per lo scopone scientifico e il burraco.
C’è anche Enrica Bonaccorti, che la sostituì quando abbandonò il programma cult del mezzogiorno “Pronto, Raffaella?”, divenuto con lei “Pronto, chi gioca?”. “Avevo paura di prendere il suo posto, non mi sentivo pronta e all’altezza, ma alla fine ho avuto un bel successo di pubblico e vinto anche un Telegatto e un Oscar Tv come personaggio femminile dell’anno”, ha detto Enrica.
Perrone presenta e conduce sul palco, affiancato da due valletti, l’ex Carramba Boy David Nenci e Tommaso Freno di paillettes blu vestito. Ad introdurre il coreografo e regista Franco Miseria c’è un video celebrativo con le sigle storiche di Raffa, di Stefania Rotolo e di Heater Parisi. Videomessaggio da parte dell’immancabile Cristiano Malgioglio, impegnato a Milano, che ha inviato sul posto il suo make-up artist di fiducia Gennaro Marchese.
Ulteriori ricordi via video da parte di Giorgio Panariello, Marco Masini e Sabrina Salerno. E ancora, numeri musicali coreografati da Federico Patrizi con i dancer Simone, Mirko e Luca che hanno accompagnato le spettacolari Drag Miss Twiggy, Aura Eternal e Skandalorsa alle prese con le hit più celebri e amate di Raffaella. Ci sono ancora il costumista storico della Carrà Gabriele Mayer, la giornalista del Tg1 Adriana Panniteri autrice di un libro su Raffa “La ragazza perfetta”, appena dato alle stampe.
Applaude Piero Di Blasio, regista della pièce teatrale “Fiesta” che portò in scena con Fabio Canino, Paolo Lanfredini e Diego Longobardi, la prima commedia tributo a Raffa e alle sue canzoni, un successo spettacolare. Sigla finale con “Ballo Ballo” e i ringraziamenti a tutti per essere intervenuti di Mario Colamarino. Poi via ai mix da discoteca: tutti si buttano in pista nel classico stile Mucca.