CAFONALINO BORGHESE – PER IL VERNISSAGE DELLA MOSTRA “MERAVIGLIE SENZA TEMPO”, AL RICHIAMO DELLA DIRETTRICE DELLA GALLERIA BORGHESE, FRANCESCA CAPPELLETTI, IN TOTAL BLACK (SEGNO DEI TEMPI), S’È RADUNATO IL MONDO DELL'ARTE ROMANA – TRA GIOVANNA MELANDRI, PRESIDENTE DEL MAXXI, E IL CT ROBERTO MANCINI ACCOMPAGNATO DALLA MOGLIE, LA PRESENZA DI PESO È STATA QUELLA DI SHAWN CROWLEY, INCARICATO D'AFFARI AD INTERIM DELL'AMBASCIATA AMERICANA, L'UOMO CHE MONITORA LA POLITICA ITALIANA PER LA CASA BIANCA…
-Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Laura Larcan per “Il Messaggero - Edizione Roma”
Oro su pietra di paragone, colori ad olio su lapislazzuli e alabastro, pitture raffinatissime su agata e porfido. Niente tele, niente tavole, ma pietre dure come tavolozze preziosissime. Capolavori che non potevano non sedurre e affascinare i tanti ospiti arrivati alla Galleria Borghese per il vernissage della mostra Meraviglie senza tempo. A fare gli onori di casa, in questo viaggio delle meraviglie tra Cinquecento e Seicento, è stata la direttrice Francesca Cappelletti, in raffinato abito coro total black.
Arriva il mister Roberto Mancini con la moglie Silvia Fortini. Il ct della nazionale di calcio è un habituè del museo, da grande appassionato d'arte e collezionista. A passeggiare con la coppia lungo le sale, il direttore del Museo nazionale romano Stéphane Verger. Non manca il bel mondo dell'arte. Giovanna Melandri, presidente del Maxxi, e il direttore dell'Accademia di Francia Sam Stourdze, la direttrice del Petit Palais Annick Lemoine, insieme al conduttore televisivo Duilio Gianmaria.
Sfilano l'assessore capitolino alla Cultura Miguel Gotor e il direttore generale dei Musei Massimo Osanna. Si vedono lo storico dell'arte Matteo Lafranconi, il parterre di blasoni Fabrizio Massimo Brancaccio, Alessandro Gaetani, Olimpia Torlonia, e ancora Francesca di Carrobio, ad di Hermes Italia, la scrittrice e giornalista Elisabetta Rasy, il diplomatico Ferdinando Salleo, il presidente di Unindustria Filippo Tortoriello, il costumista Dino Trappetti, la collezionista Flaminia Cerasi.