CAFONALINO DA BRIVIDI – SERATA DA HORROR NELLA SEDE DELL’ANICA, PER LA PRESENTAZIONE DEL FILM “BRIVIDI D’AUTORE”, CON LA TETTONICA MARIA GRAZIA CUCINOTTA COME PROTAGONISTA – INSIEME AL REGISTA, PIERFRANCESCO CAMPANELLA, PRESENTI FRANCO OPPINI, EMY BERGAMO E L'INTRAMONTABILE SEBASTIANO SOMMA, TUTTI NEL CAST DELLA PELLICOLA – AVVISTATI ANCHE LUCA VERDONE, AMEDEO GORIA, ALDA D’EUSANIO, MITA MEDICI… – VIDEO+FOTO BY DI BACCO
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Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Testo di Gabriella Sassone
Atmosfere noir, torbide e inquietanti, situazioni pericolose, in bilico tra realtà e psicodramma, un mix di sangue, perversione, mistero, violenza, sensualità, omicidi. Alta tensione e brividi dall’inizio alla fine, una serie di scioccanti colpi di scena prima di riuscire a dipanare l’intricata matassa. Non è difficile riconoscere anche in questa ultima fatica cinematografica intitolata “Brividi d’autore” la cifra stilista di Pierfrancesco Campanella, e chi lo ama lo sa bene, navigato regista di thriller cult indimenticabili come “Bugie Rosse” e “Cattive inclinazioni”.
Sere fa, tra le poltrone di pelle nera dell’Anica, ha presentato agli amici il suo noir grottesco a episodi, “Brividi d’autore” appunto, di cui è protagonista la divina Maria Grazia Cucinotta. Campanella e Maria Grazia sono ormai una coppia artistica da pelle d’oca, di nuovo insieme sul set dopo “Sacrificio disumano”, cortometraggio pluripremiato in diversi festival sia italiani che internazionali.
“E’ vero, mi trovo molto bene sul set con lei e spero che il nostro sodalizio artistico possa continuare. Di Maria Grazia, grande attrice e donna umanamente deliziosa, apprezzo molto anche la sensibilità verso l’impegno sociale”, rompe il ghiaccio Campanella, presentando l’affettuoso videomessaggio inviato dall’attrice, assente giustificata alla première poiché fuori Roma per impegni di lavoro.
In “Brividi d'autore” la Cucinotta interpreta una regista cinematografica horror “sui generis”, Louiselle Caterini, la cui carriera è in declino, mentre lei è alle prese con le ripetute violenze di un misterioso maniaco mascherato da Frankenstein che l’ha sequestrata.
Quando riesce a fuggire, dopo giorni di prigionia, è molto traumatizzata, al punto da essere preda di terrificanti incubi che la inducono a farsi seguire da un ambiguo psichiatra. Nel contempo, scrive nuovi soggetti nella speranza che uno di questi possa trasformarsi in un film in grado di rilanciarla. Ma le sue proposte vengono sistematicamente rifiutate. Finché, esasperata, decide di torturare e uccidere il produttore che ritiene maggiormente responsabile delle sue frustrazioni.
La “mattanza”, ripresa dalle telecamere nascoste, si trasforma nell’opera-verità del ritrovato successo. Ma la realtà non è mai come appare: una serie incredibile di colpi di scena e di ribaltamenti di situazioni accompagnano lo spettatore fino allo svelamento dell’incredibile verità.
Del cast fanno parte anche Franco Oppini, Emy Bergamo, Adolfo Margiotta, Nicholas Gallo e Gioia Scola, tornata davanti alla macchina da presa dopo molti anni. Partecipazione straordinaria del divo delle fiction Sebastiano Somma, in un significativo cameo che rappresenta il punto più alto del thriller. C’è anche Chiara Campanella, nipote del regista, attrice per caso, visto che vorrebbe fare la giornalista (come se fosse un lavoro facile e soprattutto pagato bene!).
Campanella, con un elegante gilet donatogli da Florinda Bolkan qualche anno or sono, ha fatto gli onori di casa in un clima informale, senza le ingessature che in genere caratterizzano certi eventi ufficiali, insieme al produttore della pellicola Sergio De Angelis, accompagnato dalla compagna Monica Vitiello.
Ricco buffet ad accogliere gli interpreti e gli ospiti prima della proiezione. Ecco Franco Oppini con la consorte Ada Alberti, che ha divertito tutti con siparietti ironici. Sempre affascinante Sebastiano Somma insieme alla moglie Morgana.
Scortato invece dalla bellissima mamma Mirca Viola, l’attore emergente Nicholas Gallo, a cui somiglia molto. Cartellino timbrato anche per il cast tecnico del film: il montatore Francesco Tellico, l’art director Laura Camia, il truccatore Pietro Tenoglio, accompagnato dal parrucchiere Francesco Scaramella, il fotografo Alessandro Maggiolo e lo sceneggiatore Lorenzo De Luca con la compagna Anna.
Campanella che è uno che non le manda a dire si è lamentato dell’assenza di alcune attrici del film, senza nominarle, con un piglio sottilmente polemico: “Prima vogliono essere scritturate e poi se ne fregano di dare una mano alla promozione”. Poco male: sedute in platea molte amiche storiche del regista, tutte elegantissime: Isabel Russinova con il marito produttore Rodolfo Martinelli Carraresi, Barbara Scoppa scortata dal consorte il pittore grafico Spartaco Ripa, Jinny Steffan e Maria Rosaria Omaggio.
Ecco anche Mita Medici, che di recente ha preso parte al docufilm di Campanella “C’era una volta il beat italiano”. Pierfrancesco ha simpaticamente promesso che, per riconoscenza, le scritturerà tutte insieme appassionatamente in una sua prossima opera, alla faccia delle colleghe che lo hanno tradito!
Tra gli altri ospiti in sala avvistati i registi Luca Verdone e Fabrizio Rampelli, i giornalisti Amedeo Goria, Alda D’Eusanio, Beatrice Bertuccioli e Luca Biscontini, l’autore televisivo Massimiliano Canè, l’imprenditore Mauro Ferri col figlio Matteo, la storica scenografa Susanna Ferrando, il consulente cinematografico Paolo Di Gravio, il cantautore Mauro Goldsand, gli artisti Mario D’Imperio e Roberta Gulotta, la direttrice dell’Annuario del Cinema Elettra Ferraù. Ecco il noto penalista Paolo Pirani (che si occupa del caso dello strano suicidio di David Rossi del Monte Paschi Siena), l’avvocato civilista Massimo Biasiotti Mogliazza, il dirigente del Ministero della Cultura Raimondo Del Tufo, il mitico Franco Mariotti e Antonio Flamini.
Non poteva mancare Giuseppe Simonelli, titolare dell’hotel “Ospite Inatteso” a Montalto di Castro, vero e proprio Museo del Cinema, che è stato la location principale di “Brividi d’autore”. Ecco infine il distributore cinematografico Raffaele Pagnotta della Galassia Cinema e Luigi Cecconi, Alberto Baldini e Fabrizio Marte della Sezione Credito Cinematografico della BNL. Assente giustificato il produttore Angelo Bassi, impegnato al Festival di Cannes.
Dopo gli applausi e i complimenti, Campanella ha ricordato che il suo thriller sarà nelle sale dal 15 giugno e che colpirà tutti perché si rivela un film spiazzante, una sorta di matrioska, pieno di coup de théâtre e sangue a gogo, ma soprattutto ricco di citazioni per cinefili, che lo differenziano da altre pellicole dello stesso genere.
Infine ha aggiunto: “Le storie dei vari episodi, apparentemente diverse tra loro per stile e contenuti, hanno tutte il filo conduttore dell’alienazione e dell’incomunicabilità che sfocia in violenza prevalentemente sulle donne. Tematiche attuali oggi più che mai”.