CAFONALINO CAN CAN! – FRANCESCA PAPPALARDO, L’ESTETISTA CHE SI FA CHIAMARE “LOOKMAKER”, FESTEGGIA I SUOI 40 ANNI CON UNA SERATA A TEMA “MOULIN ROUGE ALLA VACCINARA” – TRA L’OTTANTINA DI AMICHE, CLIENTI E SVIPPATI PRESENTI SUL ROOFTOP DELL’HOTEL VALADIER, AVVISTATI CLIZIA INCORVAIA E UN PAOLO CIAVARRO INQUARTATO, UNA SOLITARIA MANILA NAZZARO, GIACOMO URTIS CON FLUENTE CHIOMA BIONDA E PETTORALI TETTONICI IN BELLA VISTA – OSPITE D’ONORE VALERIONA MARINI, CHE METTE A DURA PROVA LE CUCITURE DEL VESTITINO DI CRISTALLI E PAILLETTES – FOTO BY DI BACCO
-Foto di Luciano Di Bacco
Gabriella Sassone per Dagospia
Ma ‘ndo vai se il can can non lo fai? Per fortuna nella Roma godona che si fa bella immergendosi in belletti e paillettes e si ri-anima col favore delle tenebre non esiste solo il tristissimo “trenino” di capodanniana memoria, che ormai va bene per ogni occasione (manco fosse la canzone “O bella ciao”) basta si faccia baldoria (vedi il festone di compleanno di Sandra Carraro). C’è anche chi osa di più.
E prova addirittura a scimmiottare le atmosfere parigine del “Moulin Rouge”, per stupire i suoi ospiti. E’ stato un vero e proprio dinner show quello che Francesca Pappalardo, lookmaker e “imprenditrice della bellezza” con ben 3 saloni a Roma battezzati “Like a Star”, ha apparecchiato per festeggiare i suoi primi 40 anni, o i suoi 28+ Iva che viene meglio, come dice lei sorridendo.
Francesca, una bella morona stretta in un lungo abito paillettato rosso fuoco con stringhe ai fianchi e sul generoso decollete che lasciano intravedere la pelle, non ha badato a spese per l’importante genetliaco e ha invitato una ottantina di amiche e clienti, svippate comprese, sul rooftop dell’Hotel Valadier in via della Fontanella, a due passi da Piazza del Popolo. Addobbato con palloncini e lampadine a formare un mega numero 40 sullo sfondo.
Dress code richiesto: total black per gli uomini, rosso e nero per le donne, che ovviamente hanno dato il meglio di loro, presentandosi impaillettate e minigonnate su tacchi vertiginosi. Non sono mancati deliziosi ventagli di piume rosse e boa di struzzo.
Tra i primi ad arrivare la coppia innamoratissima Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia, che avranno lasciato il loro baby Gabriele a nonna Eleonora Giorgi che lo adora. Arriva da sola Manila Nazzaro: pare sia giunta al capolinea dopo 5 anni la sua storia d’amore con l’ex calciatore Lorenzo Amoruso. Ma come non si dovevano sposare? Si dice che non abbiano superato una brutta crisi. Capita anche nelle migliori famiglie.
Per tuffarsi immediatamente nel mood francese e nelle atmosfere del Pigalle parigino, ecco le ballerine di can can, accompagnate da 2 boys e da una cantante, gambe in aria e spaccate, danze acrobatiche tra abiti di perle, frange e copricapi di piume. Quattro i momenti coreografici: tutti in estasi quando le fanciulle si scatenano sulle note di “Lady Marmalade”, il famoso singolo di Christina Aguilera, finito nella colonna sonora del musical “Moulin Rouge” diretto da Baz Luhrmann nel 2001 con un cast stellare.
Ecco arrivare Fanny Cadeo, la bella Elena Ballerini, Giacomo Urtis e Antonello Lauretti. Si spiluccano gustosi appetizer, tra cui tempura di grana e aceto balsamico, samosa di pesce spada alla mediterranea, risotto zucchine e gambero rosso. Si sorseggiano calici di champagne. Ca va sans dire. La festeggiata balla, canta e sorride e tutti, assicurandosi che tutti si divertano. La coccolano il marito Francesco e la figlia Stella di 8 anni, che la fa commuovere quando le canta tanti auguri mamma.
Non solo spettacoli di cabaret, via alla ricercata selezione di musica deep house e dance. Per il magic moment della torta Francesca si cambia d’abito e si presenta in mini nero frou frou. Candeline sulla torta monumentale di 5 piani ideata dalla vulcanica festeggiata, una charlotte tutta panna, fragole e nutella (tanto per rimanere leggeri), con un sexy corsetto in cima come decoro. Ma la festa diventa stellare sul tardi, quando tutti si sono trasferiti al piano bar.
E’ solo allora che fa il suo ingresso trionfale, fasciata in mini dress rosso con ricami di cristalli e paillettes, la stellare Valeria Marini. Senza il suo ultimo fiancè Eddy Siniscalchi, con cui ha rivelato di essere in pausa di riflessione, nonostante il molto feeling. Sarà! Dive si nasce, non si diventa. E Valeria lo nacque. Diva nel Dna. Con un allure unica.
Stavolta il suo ritardo non è stato dovuto ad un capriccio da star o ad una strategia ma ad un precedente impegno di lavoro da un’altra parte. Ma Valeria è donna di parola. E se promette che ci sarà, viene sicuro, anche se alle 2 del mattino, soprattutto se ti vuole bene. A costo di scapiccolarsi. Arriva in tempo in tempo per regalare al microfono alla festeggiata, dopo una sequenza di baci e abbracci, il suo cavallo di battaglia: “Happy Birthday to you!”. Del resto è o non è lei la Marilyn nostra? Non pervenuta invece neanche all’alba Pamela Prati, seppur attesissima. Era fuori Roma, si è giustificata. Perdonata?