CAFONALINO MAGNA MAGNA – A CHI GLI ARROSTICINI? A NOI! LA DESTRA DI PANZA E DI GOVERNO SI SCAPICOLLA A TRASTEVERE PER L'INAUGURAZIONE DI "ARROWSTICINO", TAKE-AWAY DI PRODOTTI ABRUZZESI AD ALTO CONTENUTO DI GRASSI SATURI ITALICI – IN PRIMA FILA IL SOTTOSEGRETARIO CON DELEGA AI GUAI ANDREA DELMASTRO, LA PRESIDENTE DELL’ENIT ALESSANDRA PRIANTE, LO STRATEGA (PER MANCANZA DI STRATEGIE) SOVRANISTA FRANCESCO GIUBILEI, IL VIGNETTISTA PREFERITO DALLA MELONI, FEDERICO PALMAROLI IN ARTE OSHO – IN CUCINA, BLITZ DELLA CHEF STELLATA CRISTINA BOWERMAN – SPECIAL GUEST ER PIOTTA…
-Estratto dell’articolo di www.adnkronos.com
Gli arrosticini si cucinano rigorosamente alla brace. Partendo da questo assunto nasce - nel cuore di Trastevere - Arrowsticino, il primo take-away con i più noti prodotti abruzzesi. Olive all’ascolana, emblema della contaminazione culinaria del cosiddetto 'Marcuzzo' (il confine tra Marche e Abruzzo), le immancabili salsicce alla brace di maialino nero, il formaggio fritto e naturalmente i famosi arrosticini: il classico di pecora, lo special di fegato e quello di pollo per i palati più delicati. […]
“Abbiamo deciso di aprire il primo locale take-away nel cuore della Capitale con una fornacella alimentata a carbone e realizzata su misura, ovviamente, da un artigiano abruzzese. Stiamo parlando di una specie di barbecue, stretto e lungo, dove si possono, e si dovrebbero, cucinare solo ed esclusivamente gli arrosticini. Insomma, è l’unico strumento per non rovinare questo prodotto durante la cottura e renderlo gustoso e fragrante”, spiega Ernesto Di Giovanni, imprenditore e co-fondatore di Arrowsticino.
L’allestimento del locale, il brand, le grafiche e ogni altro aspetto sono stati pensati e ideati per creare un franchising esportabile e replicabile non solo in altre città ma anche all’estero. “Vogliamo raccontare l’Abruzzo e il nostro amore per gli arrosticini in una maniera pop, capace di coniugare tradizione culinaria e innovazione”, aggiunge.
Arrowsticino, il cui nome vuole essere un omaggio a uno noto sketch del comico Maccio Capatonda, non è uno street food bensì un laboratorio artigianale a Vicolo del Cinque 30/b, una delle vie più frequentate del quartiere romano Trastevere, all’angolo con la famosa Piazza Trilussa. Insomma, una sfida tutta 'made in Abruzzo' per portare i sapori autentici e cucinati a regola d’arte di questa Regione nella Capitale.