CAFONALINO MOTORE, CIAK, AZIONE! – LA CASA DEL CINEMA DI ROMA RIAPRE AL PUBBLICO DOPO IL RESTYLING E LANCIA LA PROGRAMMAZIONE PRIMAVERILE. PER L’OCCASIONE SI RITROVANO I “VENERATI MAESTRI” MARCO BELLOCCHIO E MICHELE PLACIDO, DARIO ARGENTO E LILIANA CAVANI. RISPONDONO ALL’APPELLO ANCHE I PREMI OSCAR DANTE FERRETTI E FRANCESCA LO SCHIAVO, FAUSTO BRIZZI CON SGUARDO SPIRITATO D’ORDINANZA, MATTEO GARRONE IN TUTA ACETATA... – FOTO BY DI BACCO
-Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Estratto dell’articolo di Stefania Ulivi per il “Corriere della Sera – edizione Roma”
«Siamo rimasti a casa troppo a lungo, è ora di tornare a uscire e venire nella casa dei film che vuole essere, sempre di più, la casa di tutti». È l’invito lanciato da Paola Malanga e Gian Luca Farinelli, direttrice artistica e presidente della Fondazione cinema per Roma, che hanno tenuto a battesimo il nuovo corso della Casa del Cinema, davanti all’assessore alla Cultura Miguel Gotor e artisti come Marco Bellocchio, Matteo Garrone, Dario Argento.
Passata sotto la gestione diretta della Fondazione cinema per Roma, la palazzina di Villa Borghese è stata rinnovata negli spazi interni — le sale Cinecittà, Fellini e Volonté — e esterni, ovvero l’arena intitolata a Ettore Scola che apre il 5 giugno con Senza pelle di Alessandro D’Alaltri, scomparso mercoledì scorso. «Fu una rivelazione, eravamo giovani e sofferenti come raccontava il suo film — ha ricordato Malanga —. Di Alessandro in agosto programmeremo anche Americano rosso».
Intanto dal 5 maggio la Casa, inaugurata nel 2004 da Walter Veltroni, è stata riaperta al pubblico. Con un primo appuntamento, in diretta su Radio 3, con «Il cinema nel cinema alla radio» con Steve della Casa e Alberto Anile con 8½ di Federico Fellini, in collaborazione con il Csc.
E un assaggio di quella che sarà la programmazione di maggio, articolata in diverse rassegne. «Passeggiate romane», con film e corti che celebrano la capitale — «Roma ha un rapporto unico con il cinema che è l’arte ideale per raccontarla», sottolineano Malanga e Farinelli. «Cannes Cannes», nei giorni del festival sulla Croisette, con una selezione dei film vincitori della Palma d’Oro («Stiamo anche lavorando a “Un giorno da Leone”, in settembre, che riproporrà i film premiati a Venezia»).
L’omaggio a Claudia Cardinale a cura di Cinecittà, con la proiezione di suoi cinque film iconici (da La ragazza di Bube a Il Gattopardo). E «Carta Bianca», affidata per cominciare a Martin Scorsese, quindi a altri grandi cineasti. «Abbiamo chiesto a Scorsese, il più cinefilo dei cinefili, una rassegna matta, da capogiro, che inizia con sei coppie di film, uno suo e uno del suo cuore e proseguirà fino a completare la sua filmografia associata a titoli celebri e non solo», spiega Farinelli.
Che alla domanda sulla eventuale presenza del regista a Roma, replica: «Sarà a Cannes con l’ultimo film Killers of the Flower Moon che da noi uscirà in autunno. Non sappiamo ancora se verrà a Roma. Chissà? Prima o poi...». […]