CAFONALINO – ZUMPAPA', ALDA FENDI FA GLI ONORI DI CASA ALLA RHINOCEROS GALLERY PER L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “DANTE. A PRIVATE DREAM” DEL FIDO RAFFAELE CURI - IL MEJO GENERONE ROMANO IN ASTINENZA DA EVENTI MONDANI ACCORRE: SI SONO APPALESATI MARISELA FEDERICI CON TANTO DI CAGNETTA ASCELLARE, MARIA PIA RUSPOLI ORMAI IMPAGLIATA, MAX GIUSTI AL MINIMO. VITTORIO SGARBI HA APPARECCHIATO - SI ATTENDE LA QUERELA DEL POVERO DANTE…
-Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Lucilla Quaglia per “il Messaggero”
La Divina Commedia, nella Città Eterna, diventa rock. Presso Rhinoceros gallery la padrona di casa, Alda Fendi, in giacca bianca e azzurra, apre le porte della sua originale location per far ammirare a tanti amici glam una sfavillante mostra: di scena un incredibile Dante radioattivo e contemporaneo. E malgrado il maltempo, il viavai è serrato.
Tra igienizzanti e mascherine i settecento anni dalla morte del Sommo Poeta sono celebrati con una sua rilettura iper-contemporanea. Una mostra sorprendente, terrificante e abbagliante insieme. Tanto che al pubblico si consiglia di indossare gli occhiali da sole. Fino al 15 luglio il palazzo delle arti al Velabro, affacciato sull'Arco di Giano, ospita un progetto espositivo ambizioso, coinvolgente e immersivo: un'originale rivisitazione della Divina Commedia che nasce dall'intreccio del progetto fotografico EverAfter, dell'artista tedesca Claudia Rogge, con Dante. A private dream of Raffaele Curi.
Ovvero il vulcanico direttore artistico della galleria. L'iniziativa è arricchita daLa parola di Dante fresca di giornata,a cura dell'Accademia della Crusca, con cui ogni giorno verrà proposta una parola dantesca. Apprezzamenti da parte della gallerista Erica Ravenna Fiorentini. Insomma tre eventi in uno con l'abile regia del visionario Curi.
Ed eccoli l'Inferno radioattivo e il Paradiso sfolgorante, monumentali visioni in cui si affastellano decine di figure, musica elettronica e le miniature quattrocentesche di Giovanni di Paolo, temi ecologici e un percorso attraverso parole sconosciute alla scoperta della bellezza della lingua che parliamo. Un Dante davvero inedito che conquista la Capitale. La Fendi è scortata dalle figlie Alessia e Giovanna Caruso Fendi.
Arrivano Max Giusti con la moglie Benedetta Bellini e poi Vittorio Sgarbi, su macchina scura, autore del catalogo. Incantata dalle opere la cantante Amalia Gré con la figlia Eva. Mita Medici, dal grande cappello nero e blusa di pizzo bianca, scherza di fronte ai fotografi. Ineffabile, come sempre, Marisela Federici in total black, veletta e la sua cagnetta Frida al seguito. Si riconoscono Maria Pia Ruspoli e Veronica Siciliani Fendi. Non possono mancare i mondanissimi Lella e Fausto Bertinotti: lei in elegante completo marrone, lui in trench chiaro. Fanno il loro ingresso Giampiero Ruzzetti e la conduttrice Serena Bortone. Arrivano, sotto la pioggia, Benedetta Lignani Marchesani e Caterina Mancinelli Scotti. In mattinata passano Adriana Sartogo, Franco Amurri, Benny Lucherini.