CAFONALINO ALLA SCALA DE NOANTRI - ANCHE ROMA HA LA SUA INAUGURAZIONE: È QUELLA DEL TEATRO SISTINA CHE RIAPRE DOPO QUASI DUE ANNI - UN’ORA PRIMA CHE SI ALZASSE IL SIPARIO SUL MUSICAL "MAMMA MIA!", ZINGARETTI E GUALTIERI HANNO TAGLIATO IL NASTRO ASSIEME AL DIRETTORE ARTISTICO DEL SISTINA, PIPARO - PRESENTI SERENA BORTONE, TOSCA D'AQUINO, SERENA AUTIERI, BARBARA BOUCHET E… - FOTO
-Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Valentina Venturi per "ll Messaggero"
Roma ha la sua inaugurazione della Scala: è il teatro Sistina. Si riapre dopo quasi due anni il tempio romano del musical con un’inaugurazione organizzata secondo tutti i crismi.
Un’ora prima che si alzi il sipario il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il sindaco Roberto Gualtieri hanno tagliato il nastro insieme al direttore artistico del Sistina Massimo Romeo Piparo.
Piparo ha poi guidato i due nella sala per un tour dello stabile rinnovato. Sono stati riportati alla luce i lavori originari ideati dall’architetto Marcello Piacentini nel 1949: ceramiche intagliate sulle colonne, marmi e un lampadario di Murano ispirato ad un disegno di Cartier. Senza dimenticare le tradizionali poltrone rosso vermiglio.
E i biglietti dei 1570 posti sono stati tutti venduti con largo anticipo per apprezzare “Mamma Mia!”, il musical dei record firmato Piparo che ha già registrato oltre 500mila spettatori in poco più di 200 repliche e vinto il Premio Flaiano 2018 grazie ad una storia di romanticismo e coraggio.
«Finalmente si torna a sognare, finalmente si torna a lavorare – afferma il direttore artistico Piparo – Sono stati due anni durissimi per noi operatori dello Spettacolo dal Vivo. Anni in cui ci è stata negata improvvisamente l’essenza stessa del nostro mestiere: la condivisione, la vicinanza di persone in occasione di un rito che si compie.
Ora Il Sistina riparte con entusiasmo e rinnovandosi completamente, offrendo allo spettatore la prova di quanto tenga al proprio pubblico. Ma la fiducia va conquistata sul campo, e noi lo abbiamo fatto anche in occasione dei rimborsi effettuati durante l’emergenza sanitaria: in un momento di tale incertezza e di privazioni, noi operatori abbiamo l’obbligo di dimostrare di volere a tutti i costi meritare questa fiducia».
Sulla scena i tre protagonisti Luca Ward, Paolo Conticini Sergio Muniz e, nel ruolo che nel film era affidato a Meryl Streep c’è la bravissima Sabrina Marciano. A creare il giusto clima da musical ci sono le canzoni degli Abba, oltre ad un cast di oltre 40 artisti e l’Orchestra dal vivo diretta dal Maestro Emanuele Friello.
Ventiquattro brani che, per volere degli autori originali, sono stati tradotti in italiano e, come i dialoghi, curati direttamente dal regista Massimo Romeo Piparo. Quest’ultimo annovera successi nazionali e internazionali come “Jesus Christ Superstar-European tour” con il Gesù del film Ted Neeley, “Billy Elliot” con le musiche di Elton John, “Evita” con Malika Ayane e “Il Marchese del Grillo” con Enrico Montesano.
Completano il cast tecnico il Maestro Emanuelle Friello alla direzione musicale, le coreografie di Roberto Croce, le scene di Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, il suono di Alfonso Barbiero e Stefano Gorini, le luci di Daniele Ceprani, la produzione esecutiva di Francesca Piparo per PeepArrow Entertainment. Lo spettacolo ha inizio, ma prima un’ultima novità: cambia l’orario di inizio degli spettacoli, con le repliche serali alle ore 20,30 e le pomeridiane alle ore 16,00.