VE LO IMMAGINATE MAURIZIO COSTANZO CHE PARLA IN CORSIVO? – "CICCIOBAFFO" ESALTA ELISA ESPOSITO: “VIVA LA FACCIA DI QUELLA RAGAZZINA CHE PARLANDO IN CORSIVO MI HA REGALATO UNA DIVERSITÀ, UNA SGRAMMATICATURA. C’È BISOGNO DI SGRAMMATICATURE, SENNÒ MORIAMO NELLA NOIA DEL NORMALE. CHE BELLO SAREBBE SE MARIO DRAGHI FACESSE UN DISCORSO COSÌ” – LA COLLEZIONE DI MAGLIETTE DELLA ROMA CON IL NUMERO 10 E IL PREMIO VIGNA D’ARGENTO
-Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Il premio Vigna D’argento nasce in Puglia nel 2011 da un idea di Pino Lagalle dell’associazione di promozione sociale “ città della musica” . Una scultura che nella simbologia rappresenta ARTE e TERRITORIO e il rispetto e la riconoscenza che le dobbiamo . La Vigna frutto della terra , del lavoro e dell’ operosità dell’uomo in questi anni è divenuto un progetto nazionale con tre edizioni che si svolgono a Lecce, Roma e Milano denominato UNITALIA, un paese sempre UNITO nel rispetto di un grande patrimonio artistico e culturale del nostro grande Paese.
Da Piazza Duomo culla del barocco Leccese a Roma presso Montecitorio, Campidoglio e Milano presso la nuova sede della Regione Lombardia in un tour che ha visto premiare talenti ed eccellenze del nostro Paese , esempi positivi e punto di riferimento di vari settori produttivi al servizio del bene comune : Ennio Morricone, Nicola Piovani , la Banda dei Carabinieri, Pippo Baudo, Al Bano, Lino Banfi , Armando Trovaioli, Raffaella Carra ‘, Garinei , Maurizio Costanzo solo per citarne alcuni che hanno onorato il nostro Premio con il loro impegno , la loro generosità e disponibilità . Prossimo appuntamento alla sua terza edizione a Roma il 22 settembre.
MAURIZIO COSTANZO
Da ilsussidiario.net
Maurizio Costanzo, conduttore del programma “Facciamo finta che”, trasmissione di R101 che presenta ogni giorno in compagnia di Carlotta Quadri, mentre dialogava insieme al professor Raffaele Morelli, ha affrontato l’argomento legato al parlare in corsivo, moda social letteralmente esplosa nelle ultime settimane per effetto di una serie di video realizzati dalla giovane Elisa Esposito. Un nuovo modo di esprimersi che può essere inteso in modo scherzoso, ma che non ha mancato di suscitare polemiche e far fiorire addirittura insulti non troppo ripetibili nei confronti dell’autrice dei filmati.
Maurizio Costanzo si è totalmente schierato dalla parte di quest’ultima: “Questa ragazzina che parla in corsivo io l’ho vista in tv, mi ha molto divertito e preferisco vedere lei che parla in corsivo che un ragioniere che parla normale. Viva la faccia di quella ragazzina che parlando in corsivo mi ha regalato una diversità, una sgrammaticatura. C’è bisogno di sgrammaticature, sennò moriamo nella noia del normale”.
Nel prosieguo del suo intervento mattutino su R101, le dichiarazioni di Maurizio Costanzo hanno incontrato il parere positivo del professor Raffaele Morelli: “Questo che dice Maurizio è un pensiero fondamentale. La normalità è amica dell’aridità, mentre il vero antidoto è la creatività. I giovani vengono al mondo per un solo motivo: cambiarlo”.
Insomma, ben venga il corsivo di Elisa Esposito e l’uscita sporadica dai canoni del conformismo: un po’ di leggerezza fa bene allo spirito. Tanto che, in conclusione del suo ragionamento, Maurizio Costanzo ha lanciato una sorta di appello-provocazione al premier Mario Draghi: “Ma pensa che bello se Draghi facesse un discorso in corsivo come quella ragazzina. Presidente Draghi, se dia ‘na mossa, faccia così!”.