URAGANO FRECCERO: "MACRON? NON È STATO NEANCHE CAPACE DI SPEGNERE L’INCENDIO A NOTRE DAME. NE COMBINA DI TUTTI I COLORI” – IL DIRETTORE DI RAI2 TRASFORMA LA PRESENTAZIONE DEL SUO LIBRO IN UNO SHOW SITUAZIONISTA - "ASSANGE? UN CHE GUEVARA 2.0. - FUNARI? IL CANTORE DI MANI PULITE, UNO DEI PRINCIPALI ARTEFICI DEL POPULISMO TELEVISIVO…”

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FOTO DI Luciano DI Bacco per Dagospia

Andrea Nebuloso per “il Messaggero”

 

paola severini melograni carlo freccero paola severini melograni carlo freccero

Location di eccezione per la presentazione del libro del direttore di raidue Carlo Freccero, Fata e strega - Conversazioni su televisione e società edito dal Gruppo Abele. Ad ospitare l' evento infatti è stato l' albergo di via Giuseppe Pisanelli nel quartiere Flaminio. Una struttura, fortemente voluta da Antonio Pelosi, già in funzione, ma non ancora inaugurata ufficialmente e dove lavorano e vengono formati all' attività alberghiera alcuni ragazzi speciali.

 

paola severini melograni carlo freccero filippo losito marcelle padovani paola severini melograni carlo freccero filippo losito marcelle padovani

A moderare l' evento ci ha pensato con passione e cordialità Paola Severini Melograni che ha introdotto gli altri ospiti seduti al tavolo dei relatori: la giornalista frencese Marcelle Padovani - alla quale è andata la solidarietà dei presenti per i fatti tragici di Notre Dame e Filippo Lausito, l' autore torinese che ha confezionato l' intervista all' autore protagonista del libro.

paola pisani con la figlia paola pisani con la figlia

 

Nelle prime file ad ascoltare attentamente il dibattito sulla comunicazione e sul passato e futuro della televisione hanno preso posto Mina Welby, l' attore Kaspar Capparoni con la appariscente compagna Veronica Maccarronne, il volto strorico dello spettacolo Sabina Ciuffini e il protagonista di tante fiction televisive Alex Partexano. Grandi applausi ha riscosso, infine, l' esibizione dei Ladri di Carozzelle che hanno cantato Stravedo per la vita.

 

carlo freccero (2) carlo freccero (2)

2. MACRON, ASSANGE, FUNARI: FRECCERO SHOW

 

“Macron ne combina di tutti i colori, non è stato neanche capace di spegnere l’incendio a Notre Dame. Assange? Un Che Guevara 2.0. Funari? Uno dei principali artefici del populismo televisivo”. Carlo Freccero no limits. La presentazione del libro-conversazione scritto con Filippo Losito “Fata e Strega” (Edizioni Gruppo Abele) all’Albergo Etico di Roma, l’hotel in cui sono impiegati ragazzi con disabilità, diventa uno show del direttore di Rai2 tra botta e risposta fulminanti con la giornalista francese Marcelle Padovani, situazionismo e Carmelo Bene. “Quando faccio televisione, sono ‘parlato’ dalla tv”, confessa l’uomo che ha schierato i Puffi contro Rai1.

 

carlo freccero francesco losito carlo freccero francesco losito

Ricorda quando il presidente francese Mitterrand diede l’ok alle concessioni a Berlusconi per ‘Le Cinq’ e disse: ‘E’ la storia’. “I tempi cambiavano”. E lui se ne accorse in un viaggio in Russia prima della caduta del Muro. C’erano turisti occidentali in pantofole perché si erano venduti le scarpe. “Capii che il comunismo aveva i giorni contati. Tutti scalpitavano per accedere ai consumi”, scrive nel libro. Il motivo era la tv commerciale che trasmetteva “un’idea di opulenza”. Si realizzava il passaggio dall’illuminismo al consumo profetizzato da Debord ne “La società dello spettacolo”. Tutto cambia anche in Italia con “il secondo miracolo economico degli anni '80”, la Milano da bere che fece da culla non solo alla tv commerciale ma anche alla moda e alla pubblicità.

 

carlo freccero (3) carlo freccero (3)

Nasce l’infotainment, l’informazione-intrattenimento, si programmano miniserie di derivazione americana. Dalla realtà al reality, che trasforma il pubblico in sceneggiatore di programmi. “Macron è talmente raffinato che non vede reality”, Freccero ha il suo bersaglio preferito nel presidente francese mentre difende a spada tratta Assange: “Lui è l’ultimo parresiasta, uno che rischia la vita per la verità…”.

 

Mina Welby ricorda Funari e Freccero ne approfitta per ricordare l’epopea umana e artistica del ‘giornalaio d’Italia’. “Gli affidai un programma nella fascia di mezzogiorno, diventò il cantore di Mani Pulite. Funari è nella storia della Tv italiana. Mi chiamava all’alba e voleva commentare gli editoriali di Rossana Rossanda. Io non ce la facevo…”

 

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