BIG TECH SI MANGIA TUTTO – PER LA PRIMA VOLTA GOOGLE CONQUISTA LA SECONDA POSIZIONE NELLA CLASSIFICA DEI RICAVI NELL’AMBITO DELLA COMUNICAZIONE, DOPO LA RAI: SUPERATI SKY E FININVEST – TUTTO MERITO DELLA PUBBLICITÀ RACCOLTA SU INTERNET (DA GOOGLE E FACEBOOK): È IL 32,6% DI TUTTE LE RISORSE NAZIONALI DELLA COMUNICAZIONI, PARI A 6,3 MILIARDI
Estratto dell’articolo di Aldo Fontanarosa per www.repubblica.it
Se fosse un film, si intitolerebbe “Il sorpasso”. A mettere la freccia e a scattare in avanti è Google che conquista – prima volta nella storia – la seconda posizione nella classifica dei ricavi del nostro Paese. Siamo, ovviamente, nell’ambito della comunicazione.
Il motore di ricerca statunitense, testa d’ariete dei giganti senza freni di Internet, supera sia Sky e sia il gruppo Berlusconi (Fininvest) nella graduatoria dei fatturati, qui in Italia.
Come sempre, è il Garante AgCom a fotografare i rapporti di forza (attenzione: per l’anno 2022) tra tutte le società che lavorano nella comunicazione italiana, incluse le straniere. […] il Garante AgCom usa un metro che i tecnici chiamano SIC. Dobbiamo immaginarla come una torta: è la torta complessiva dei ricavi della comunicazione. Una torta pari a 19,36 miliardi nel 2022. Un dolce suddiviso in 13 fette, ognuna ad appannaggio di una diversa società.
GOOGLE FACEBOOK SI DIVIDONO IL MONDO
Ed è qui che prende forma la novità. Se andiamo alla fotografia precedente, quella per il 2021, la classifica italiana vedeva in testa la Rai, seguita da Sky e Fininvest. Lei, Google, era soltanto in quarta posizione. Adesso, invece, Google mette il piede sull’acceleratore guadagnando la seconda piazza a danno proprio di Sky e Fininvest, che slittano nella terza e quarta piazza.
[…] Se Google aveva una fetta grande il 10% nel 2021, adesso la fetta si allarga all’11,3. Se un altro gigante come Facebook poteva contare sul 6,9% nel 2021, ora cresce fino al 7,6%. Un’ulteriore prova arriva da una seconda classifica che sempre il Garante AgCom stila: quella dei ricavi suddivisi per tipologia. Ed ecco anche qui la pubblicità raccolta in Internet – soprattutto da aziende come Google e Facebook – svettare in prima posizione.
Parliamo di 6,31 miliardi, pari al 32.6% di tutte le risorse nazionali della comunicazione.
Spiega il Garante AgCom: “Dall’analisi emerge con chiarezza il primato della pubblicità online (6,3 miliardi nel 2022, pari al 32,6% del SIC), con una crescita che prosegue a ritmi sostenuti (+55% in due anni)”.
[…] Le due classifiche, e la ripartizione non equa delle risorse del settore, sono elementi sufficienti a giustificare delle misure correttive. Misure che servirebbero a garantire un maggiore equilibrio nella distribuzione dei ricavi; e a cascata più libertà e pluralismo nel Paese.
A rendere ancora più urgenti simili misure è il dato atteso per il 2023. Tutte le proiezioni del Garante AgCom dicono che Google avvicinerà moltissimo la Rai preparandosi a superarla sullo slancio.